In costante contatto con l’Ambasciata italiana e con l’Onu, in attesa di notizie. La famiglia del napoletano Mario Paciello, collaboratore delle Nazioni Unite nel Dipartimento colombiano di Caquetà, trovato morto nella sua abitazione, attende notizie. Le indagini sul ritrovamento del cadavere del 33enne da parte delle autorità colombiane sono in corso, fanno sapere, “non ci sono novità, possiamo solo aspettare”.
Attesa che vale anche per l’autopsia che è stata disposta dalle autorità della Colombia, che hanno lasciato trapelare l’ipotesi del suicidio. Una tesi che, però, non convince la famiglia del ragazzo, e che chiede che sia fatta chiarezza.
“Al momento non sappiamo ancora molto, anche noi attendiamo di sapere – dicono dalla famiglia – Sappiamo quello che ha ricostruito la stampa colombiana, ma non abbiamo conferme”.