Musica, balli e striscioni in piazza Santa Croce
Ieri, sera, a partire dalle 18, i cittadini di Torre del Greco si sono riuniti di fronte alla Basilica per protestare pacificamente contro le chiusure imposte dal DPCM.
In piazza tantissimi giovani e rappresentanti delle categorie più colpite dalle norme anti contagio.
“Non siamo negazionisti, – sostengono a più riprese i partecipanti – il virus c’è ed è pericoloso, vogliamo che venga garantito sia il diritto alla salute, sia il diritto al lavoro”. Infatti, più volte gli organizzatori hanno ricordato ai partecipanti di osservare le distanze di sicurezza e indossare le mascherine.
Sulle scale della chiesa molti rappresentanti di categoria hanno parlato del disastro economico che stanno vivendo: gestori di palestre, titolari di locali, musicisti e artisti di ogni genere.
Non sono mancate musiche popolari e balli per ricordare l’importanza di tenere viva la nostra cultura.
“Un’ora d’aria”, come l’hanno definita in molti, contro coprifuoco e chiusure in una piazza Santa Croce blindata. Camionette della polizia, volanti ed agenti hanno vigilato che la protesta non degenerasse in violenza.