“Morire così non è accettabile, era mio nonno, il mio migliore amico, e voi l’avete ammazzato, nel modo più brutale di tutti, con la menzogna”. Lo scrive su Facebook Tatiana, nipote adolescente di Giuseppe Cantalupo, l’anziano di 84 anni morto nel bagno dell’ospedale Cardarelli e finito in un video che mostra il suo cadavere.
“Da vigliacchi – scrive la giovane – non hanno avuto il coraggio di dirci le condizioni in cui era stato ritrovato. Come si è ritrovato solo in quel bagno? Come ci è giunto? Non era in condizioni di giungere al bagno autonomamente. Dov’erano gli infermieri? I dottori? Dov’erano i controlli? Ma quanto siete viscidi. Neppure il riconoscimento del corpo ci hanno permesso di fare, ‘mi dispiace è covid, ora è chiuso in un sacco’, che oltraggio alla dignità umana!”.