Mesopotamia: Tra storia antica e mito – Stefano Ticozzi

Mesopotamia. Terra dei miti custoditi nell’argilla Le civiltà dell’antica Mesopotamia e, con esse, il corpus mitologico che le accompagna, presso il grande pubblico sono ancora oggi meno conosciute rispetto alla civilizzazione egizia o a quella greca.

Il motivo va forse individuato nella relativa scarsezza di edifici monumentali sopravvissuti, complice il materiale maggiormente utilizzato nell’area per edificare: l’argilla.

L’assenza di piramidi e di templi maestosi da ammirare, unita all’instabilità politica dell’area, che non favorisce il turismo culturale, non stimolano la voglia di approfondimento.

Eppure ci sarebbero tante ragioni per farlo. Basti pensare a come i miti mesopotamici hanno influenzato culture e popoli percepiti più vicini a noi.

Ne è un classico esempio il mondo ebraicocristiano con la Bibbia, testo relativamente recente rispetto ai poemi mesopotamici e dai quali attinge più di uno spunto.

Gli stessi miti greci trovano in svariate occasioni più di un punto di contatto con la mitopoiesi prodottasi lungo il Tigri e l’Eufrate.

Ben venga dunque un testo come quello di Ticozzi, che fa ordine nel frastagliato universo dei miti mesopotamici.