E’ partita la refezione scolastica nei cinque istituti comprensivi della città. Serviti anche i pasti speciali riservati ai bambini con intolleranze alimentari.
L’amministrazione, guidata dal sindaco Giorgio Zinno infatti, attraverso il vicesindaco Michele Carbone, ha risolto il problema legato ai menù particolari per cui si attendono le autorizzazioni della Asl. I bambini, i cui genitori hanno inviato un’autocertificazione, hanno potuto usufruire del servizio di refezione senza alcun disagio.
Il Primo cittadino e il vicesindaco si sono recati personalmente nelle scuole per verificare la qualità del cibo e del servizio, assaggiando i pasti insieme ai bambini.
In virtù delle buone pratiche messe in atto negli anni precedenti, confermato il servizio di scodellamento anche per l’anno scolastico 2019/2020, divenuto ormai prassi per i bambini delle scuole del territorio che negli anni, dalla sperimentazione ad oggi, hanno dimostrato di apprezzare particolarmente direttamente il pasto servito al piatto e non più nelle vaschette di alluminio. Inoltre anche per l’anno scolastico in corso vi è un servizio di assistenti ai pasti, in aiuto ai più piccoli
Inoltre in materia di plastic free, va sottolineato che l’amministrazione incentivò l’utilizzo di piatti e materiali riciclabili già tre anni fa, anticipando le politiche green.
Infine, rispetto ai controlli sul cibo, l’Università Federico II e la Asl confermano la collaborazione con l’amministrazione, garantendo la massima qualità e sicurezza attraverso controlli severi e periodici.
“Anche quest’anno abbiamo potuto constatare di persona che i pasti serviti ai nostri bambini rispettano la massima qualità e le esigenze dei più piccoli e della famiglie – spiega il sindaco Giorgio Zinno – per di più con un servizio efficiente, erogato 5 giorni a settimana. Inoltre abbiamo risolto il problema dei menù speciali, nell’attesa dell’ok della Asl che ha il dovere di esprimersi su ogni tipo di intolleranza ed autorizzare la somministrazione dei pasti particolari. Per questo ringrazio i genitori che hanno dato una mano al comune per risolvere il problema. Obiettivo unico è sempre lo stesso: offrire il miglior servizio possibile nella cura dei bambini e delle famiglie”.
“Siamo partiti come da calendario – aggiunge Michele Carbone – per di più confermando la prassi del plastic free che avevamo avviato già qualche anno fa. L’amministrazione Zinno è stato ente precursore in questo ambito, confermando anche la collaborazione con le Università nell’interesse unico degli alunni che frequentano le nostre scuole”.