Mensa a Torre del Greco, dal 25 novembre partono i pagamenti. Resta l’incognita Tar

Cresce l’attesa per l’avvio della refezione a Torre del Greco. Un servizio su cui pende anche il ricorso della ditta Sirio.

Dagli uffici comunali hanno comunicato che a partire dal prossimo 25 novembre sarà possibile procedere al pagamento delle quote necessarie per fruire della refezione scolastica. Il pagamento potrà essere effettuato esclusivamente dagli utenti che hanno già effettuato l’iscrizione all’area web “Portale Genitori”.

Le iscrizioni si chiuderanno venerdì prossimo, 22 novembre. C’è quindi ancora qualche giorno di tempo. 

Da lunedì prossimo – il 25, appunto – invece partiranno i pagamenti in attesa dell’arrivo dei pasti caldi nelle scuole. La prossima settimana però dovrebbe essere decisiva soprattutto per il ricorso presentato dalla società Sirio di Cercola che ha chiesto la sospensiva davanti al Tar Campania con l’obiettivo poi di vedere annullare gli atti di affidamento alla ditta Sagifi, aggiudicataria dell’appalto del comune di Torre del Greco. 

Le modalità di pagamento sono invariate rispetto ai precedenti anni scolastici, ovvero si può procedere mediante bonifico bancario (IBAN: IT04E0760103400000084213008) o versamento su c/c postale (C/C N. 84213008), riportando nella causale la dicitura “Pagamento Refezione Scolastica 2019/2020”.

Una volta effettuato il pagamento, bisognerà consegnare la ricevuta (in originale) presso lo Sportello “Pubblica Istruzione”, dove l’operatore provvederà ad effettuare la ricarica del relativo importo sul conto “virtuale” dell’utente. Dal Comune hanno precisato che l’unica differenza rispetto alle consuete modalità di pagamento risiede nel fatto che all’utente non saranno più distribuiti ticket cartacei ma sarà accreditato il relativo importo su un conto “virtuale”, sempre consultabile attraverso l’area web “Portale Genitori” o l’APP “ComunicApp”.

All’avvio del servizio, per ogni giorno in cui l’alunno beneficia della refezione scolastica, sarà automaticamente detratta dal suo conto “virtuale” una quota pari al costo del singolo pasto. Per accedere al servizio è necessario avere credito sufficiente sul proprio conto “virtuale”: si raccomanda pertanto di prestare attenzione al credito disponibile e di effettuare sempre le ricariche in tempo utile. 

 

Articolo precedenteProgetto Erasmus + dell’istituto Don Bosco-D’Assisi. Oggi gli studenti a Palazzo Baronale – VIDEO
Articolo successivoOmicidio Mennella: il 12 dicembre la Corte d’Appello di Venezia decide sull’appello dell’imputato e delle parti civili