Attimi di tensione ieri pomeriggio alla sede dell’associazione Marittimi per il Futuro di Torre del Greco. Alcuni lavoratori si sono presentati all’assemblea con una latta di benzina.
Un gesto estremo dettato dalla disperazione di perdere il posto di lavoro.
Alla base del malcontento lo stallo avvenuto nelle contrattazione tra il gruppo Moby e la compagnia di navigazione danese DFDS per la vendita di alcune navi.
Accordo saltato, secondo quanto dichiarato da Moby, a causa di Unicredit che ha impedito la vendita causando danni gravissimi per il gruppo italiano.
Una situazione che ha messo in allarme i marittimi di Torre del Greco preoccupati per il futuro e pronti alla mobilitazione. Questa sera una delegazione dell’associazione si recherà a Milano per protestare sotto la sede di Unicredit.
Solidale con i lavoratori anche il sindaco Giovanni Palomba che è intervenuto all’assemblea annunciando un incontro al Ministero dei trasporti il prossimo 6 novembre.