Maria come segno di salvezza e di speranza.
Tutto pronto nella basilica pontificia di Santa Croce per celebrare la festa dell’Immacolata, per il secondo anno consecutivo senza la tradizionale processione a causa dell’emergenza sanitaria.
La venerata immagine dell’Immacolata è già esposta in Basilica come l’anno scorso, su un’apposita struttura che, per l’occasione utilizza il tradizionale scivolo del carro trionfale ed è circondata da tutti i puttini con i simboli mariani. Il bozzetto e la realizzazione della struttura sono opera di Riccardo Lamberti.
Dopo la preparazione con la novena serale e la buonanotte a Maria, domani alle 13 la messa per i portatori con l’atto solenne dell’affidamento della città alla Madonna alle ore 14.
Un appuntamento imperdibile per i fedeli per assistere fino a due anni fa alla tradizionale girata del carro dalla navata laterale a quella centrale.
Ma le restrizioni non fermano la fede dei torresi devoti alla Vergine Maria, un legame indissolubile con l’Immacolata e quest’anno ricorrono i 160 anni del voto.
“Diventare uomini e donne di speranza”. Nelle parole di don Giosuè Lombardo, il messaggio ai torresi.