‘Mare sicuro 2021’: numerose unità da diporto in difficoltà a Torre del Greco. Il comunicato:

“Anche quest’estate, la Guardia Costiera è pronta ad implementare ulteriormente le attività, anche di controllo, a tutela dell’incolumità dei bagnanti, a difesa dell’ambiente marino ed a garanzia della sicurezza di tutti coloro che intendono andare per mare.

La “bella” stagione rappresenta il momento di massima fruizione di spiagge e mare da parte della collettività ed il personale delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera è chiamato ad assolvere il delicato compito di supervisore discreto, ma sempre presente, che garantisce lo svolgimento sereno e sicuro delle attività balneari da parte dell’utenza, intervenendo, nel caso occorra, per censurare e reprimere condotte illegittime.

L’impegno del Corpo a salvaguardia della vita umana in mare viene testimoniato dagli innumerevoli interventi di soccorso “di prossimità”, all’interno della fascia costiera, molti dei quali resi necessari da condotte “pericolose” o imprudenti poste in essere, da bagnanti e diportisti, in violazione delle più elementari norme di sicurezza.

L’operazione “MARE SICURO 2021”, che ha avuto inizio in data 19 giugno 2021, vedrà ulteriormente implementata la presenza delle donne e degli uomini della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera lungo tutte le coste della Regione, con particolare attenzione ai siti considerati “sensibili” a causa della maggior affluenza turistico – balneare.

Nel dettaglio, lungo tutti i 523 Km di costa della regione Campania, verranno giornalmente impiegati in media circa 100 militari, un numero totale di 48 unità navali supportate da un elicottero G.C. nella parte centrale della stagione estiva, con il compito di vigilare sull’ordinata e sicura fruizione di spiagge e mare.

Sarà, come di consueto, assicurato un servizio per la divulgazione a favore della collettività di notizie in materia di nautica da diporto, patenti nautiche, regolamentazione delle aree marine protette ed ordinanze balneari. Un servizio di formazione ed informazione che persegue la primaria esigenza di contribuire a costruire una sempre maggior consapevolezza dell’utenza che sceglie di vivere il “mare” nel proprio tempo libero.

Per quanto concerne specificatamente i diportisti, anche quest’anno sono in corso le attività per il rilascio dell’ormai noto “BOLLINO BLU” al buon esito dei controlli preventivi richiesti dai proprietari delle unità. Un momento di semplificazione, che facilita ed anticipa le attività di controllo in mare, ma anche una occasione per poter conoscere, e rimediare, ad eventuali carenze di dotazioni ed attrezzatura prima dell’impiego delle imbarcazioni.

Sarà, altresì, posta particolare attenzione al monitoraggio dei centri diving ed alla vigilanza sul rispetto delle condizioni di sicurezza previste dalla normativa vigente nonché all’osservanza di regolamentazioni locali per attività subacquee in ambiti specifici (relitti sommersi, grotte ecc.).

Anche quest’anno, continueranno le peculiari iniziative e collaborazioni poste in essere al fine di tutelare l’ambiente marino ed in particolare il valore storico, archeologico-ambientale e culturale di aree particolarmente pregevoli, di cui è ricco il territorio Campano, quali i Parchi Sommersi e le Aree Marine Protette. Verrà, come nel passato, valorizzata la conoscenza presso i diportisti dei peculiari regolamenti che ne disciplinano la fruizione collaborando, con gli enti gestori, per vigilarne il rispetto.

Verranno ulteriormente implementate le attività a tutela della corretta fruizione delle spiagge libere e del pubblico demanio marittimo in genere, compresi gli specchi acquei, perseguendo ogni abusiva occupazione che possa comprometterne il libero uso collettivo.

Non mancherà la consueta attività di certificazione e controllo, da parte dei militari del corpo, su traghetti e mezzi veloci impiegati per il trasporto dei numerosi turisti che già frequentano le isole del golfo o che scelgono di raggiungere, via mare, le località della costa campana.

Unità navali costantemente ispezionate al fine di confermare il mantenimento degli elevati standard di sicurezza richiesti dalle nome nazionali ed internazionali in un golfo, quale quello di Napoli, che è tra i primi al mondo per numero di passeggeri trasportati.

Si ricorda la possibilità di comunicare, attraverso il Numero Blu 1530, con la sala operativa del Comando delle Capitanerie più prossimo alla località da cui viene effettuata la chiamata di emergenza, anche se quest’ultima proviene da telefonia mobile.

Il servizio “Numero Blu 1530” per l’emergenza in mare è sempre attivo sul territorio nazionale gratuitamente per il cittadino.

Inoltre una campagna di prevenzione accompagnerà gli utenti del mare per tutta l’estate, sul sito e sui profili social istituzionali della Guardia Costiera, nonché attraverso la sua storica collaborazione con radio RTL 102.5 e con una nuova rubrica curata per gli spazi di pubblica utilità su Rai Isoradio.

Per il Compartimento Marittimo di Torre del Greco, l’inizio della stagione è coinciso con un fine settimana caratterizzato da diversi interventi di soccorso, concentrati soprattutto nelle ore pomeridiane.

La situazione più critica si è verificata lo scorso sabato. Tra i bagnati del Lido “Caffè Street” di Torre del Greco, è sopraggiunto all’improvviso ed a grande velocità un natante sprovvisto del proprio conduttore, che, per cause, in corso di accertamento, era nel contempo sbalzato fuori dallo stesso.

Tanto spavento per tutti, ma per fortuna nessun ferito, grazie al tempestivo intervento dell’assistente bagnante dello stabilimento balneare e del personale della Guardia Costiera che, prontamente, hanno messo in sicurezza lo specchio acqueo.

Nella giornata di domenica, l’equipaggio del battello pneumatico GC B66, congiuntamente ad una pattuglia a terra, è intervenuto al fine di prestare assistenza a due natanti da diporto in difficoltà di governo. Uno al traverso della zona di mare antistante gli ex Molini Marzoli, con a bordo due persone, e l’altro sulla Litoranea di Torre del Greco, con a bordo 6 persone.

Per il secondo natante, al fine di evitare che lo stesso si infrangesse sulla scogliera artificiale, è stato necessario il trasbordo sul mezzo di servizio di quattro donne, di cui una minore, anche al fine di evitare che il panico prendesse il sopravvento nella fase più delicata del soccorso.

Le attività a tutela della vita umana in mare si sono concluse, in entrambi i casi, positivamente, con il rientro in porto dei natanti interessati dopo circa un’ora e senza nessuna conseguenza per l’incolumità delle persone coinvolte.

Si ribadisce che un’estate serena e felice nasce dal rispetto di poche ma essenziali regole.

A tal riguardo si raccomanda a tutti i diportisti di effettuare dei controlli preventivi finalizzati a verificare l’autonomia del mezzo, soprattutto dopo lunghi periodi di inattività (e controllando la presenza di combustibile a bordo, adeguato alla navigazione da intraprendere), che le condizioni metereologiche siano assicurate, che a bordo vi siano dotazioni di sicurezza adeguate al numero di passeggeri trasportati ed in corso di validità.

Si rammenta, altresì, l’importanza di non navigare troppo vicino alla costa soprattutto se in presenza di bagnanti, ed in generale si intende fare appello ad un senso di prudenza che impone di procedere a velocità moderata restando sempre vigili e non sottovalutando situazioni apparentemente semplici.”