«In qualità di legale di ConfimpreseItalia, dopo aver chiesto al Ministero dei Beni Culturali e del Turismo, alla Rai e alla Siae la revisione del canone televisivo e del diritto d’autore, ho presentato istanza al Ministero dello Sviluppo Economico e all’Ivass, l’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni, di procedere a una revisione delle polizze assicurative di alberghi, ristoranti, B&B, bar e stabilimenti balneari, considerando che nel periodo di stop imposto alle attività e in assenza di clienti, il rischio è praticamente azzerato».
È quanto afferma l’avvocato Federico Manna, presidente della commissione Politiche Giovanili della I Municipalità di Napoli, evidenziando come «la pandemia di Covid-19 abbia scatenato criticità che hanno avuto gravi ripercussioni sul sistema delle piccole e medie imprese italiane. Le attività del comparto turistico alberghiero e della ristorazione, in particolare, risultano gravemente penalizzate dal periodo di inattività: sono di fatto rimaste senza entrate economiche, ma, al tempo stesso, continuano a pagare polizze proibitive, a fronte una probabilità di rischio nulla. Alla luce di tutto questo, e in virtù del fatto che il premio assicurativo è calcolato sulla base del rischio assunto dall’assicuratore a fronte di una serie di fattori, ritengo che il sistema debba adeguarsi alla nuova situazione, ed è per questo che ConfimpreseItalia chiede un’equa rivalutazione dei prodotti assicurativi e la rinegoziazione dei termini contrattuali per queste attività».