“MagmArte” è il titolo dell’evento di creazione collettiva in cui saranno coinvolti gli alunni dell’Istituto Comprensivo 1 Mazza Colamarino, nell’ambito del programma “I Colori del Natale” che impegnerà i ragazzi in laboratori e attività dal 10 al 14 Dicembre. Un percorso con una guida d’eccezione, Maurizio Romeo, pittore e plasmatore le cui opere sono sotto i riflettori di prestigiose mostre e rassegne italiane ed internazionali.
Dal PAN di Napoli alla White Dot Gallery di Miami, passando per Roma, Vienna e Cannes, i lavori di Maurizio Romeo sono immagini fortemente evocative, che prendono vita da materiali diversi, per forma e consistenza, che si mescolano con i colori.
«Ho in mente un lavoro collettivo – spiega Romeo – che dia modo ai ragazzi di esplorare sia le proprie potenzialità artistiche, che il proprio territorio: Torre del Greco è incastrata tra il Vesuvio e il mare, nei secoli le eruzioni ne hanno modellato le forme e, anche se le tracce dell’azione del vulcano sono ben evidenti, i ragazzi ne sono spesso inconsapevoli. Per loro la città è così e basta. Io, con studi da geologo alle spalle, vorrei che la guardassero e la scoprissero. Per poi metterla su tela. È per questo che, prima di avviare il laboratorio con gli alunni, ho voluto camminare per le strade di Torre del Greco, seguire il percorso della lava dell’eruzione del 1794, arrivare al porto, in fondo al muraglione, e girarmi a guardare la città che si arrampica verso il Vesuvio».
A fargli da guida Riccardo D’Auria, docente dell’IC Mazza Colamarino, promotore dell’iniziativa ben accolta dal dirigente scolastico, Debora Minghelli. «La Scuola deve essere, per i ragazzi un’opportunità – ha spiegato il dirigente – di esplorare, di capire, di mettersi alla prova. È per questo che abbiamo deciso di realizzare MagmArte: un’iniziativa che mette insieme l’osservazione dei nostri luoghi, la sperimentazione di tecniche pittoriche e artistiche non convenzionali e la possibilità di indagare le proprie potenzialità». «Il laboratorio sarà articolato in due momenti, uno scientifico ed uno creativo – ha concluso Romeo – e l’opera che i ragazzi contribuiranno a realizzare resterà in esposizione permanente a Scuola».