La capogruppo regionale: “Chiusura alle 23 penalizza solo i gestori di pub, bar e locali”

“Il perpetuo show che vede contrapporsi il governatore della Campania e il sindaco di Napoli, salvo stringersi la mano quando conviene a entrambi, è uno spettacolo indecoroso per la nostra regione. Non è condivisibile nessuna delle due posizioni assunte in relazione alle regole sulla movida. Come Movimento 5 Stelle abbiamo chiesto a De Luca di ritirare il provvedimento, assurdo, dello stop alle 23 in quanto si limita soltanto a penalizzare e criminalizzare i gestori di pub, bar e locali già fortemente penalizzati da questa emergenza e che proprio in quelle ore cominciano a lavorare. Le immagini dell’ultimo week end, con traffico intenso in via Caracciolo e folla in strada fino all’alba, dimostrano che imporre il coprifuoco agli esercizi commerciali contribuisce soltanto a far perdere incassi a un settore che ha già subito tantissimo”. E’ quanto ha dichiarato la capogruppo regionale del Movimento 5 Stelle Valeria Ciarambino.

“Di contro – ha proseguito – l’affermazione di De Magistris di voler tenere tutto aperto 24 h è più simile a una battuta da show-man che a una dichiarazione ufficiale pronunciata da un esponente delle istituzioni. Dal sindaco della terza città d’Italia ci saremmo aspettati un atteggiamento di maggiore responsabilità, magari teso a pianificare un potenziamento dei servizi della polizia municipale e a promuovere intese con la Prefettura, così da rafforzare i controlli nelle ore di maggiore concentrazione della movida cittadina, affinché si rispettino le prescrizioni di distanziamento sociale, di utilizzo corretto della mascherina, evitando il formarsi di rischiosi assembramenti”.

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