Domani si conclude la quinta edizione del Concorso della Consulta con le scuole.

Domani, martedì 15 ottobre, alle ore 10, a Napoli, al Centro Direzionale, all’auditorium C3, si terrà la cerimonia di chiusura e la premiazione della quinta edizione del Concorso della Consulta regionale per la condizione della donna rivolto alle scuole.

Parteciperà la docente di linguistica dell’università di Napoli, l’Orientale, Rosa Piro. Concluderà i lavori la Vice presidente del Consiglio regionale, Loredana Raia.

“La libertà femminile è messa in discussione? Celebrare l’8 marzo è ancora attuale? Bisogna ancora lottare per la parità? Per rendere le ragazze e ragazzi più consapevoli che è possibile creare spazi di crescita, emancipazione, affermazione di se, che è possibile esercitare il diritto di immaginare il proprio futuro, libero da stereotipi e pregiudizi, per realizzare pienamente se stessi ed essere felici? Sono le domande – ha dichiarato la Presidente della Consulta Ilaria Perrelli – che abbiamo posto agli studenti e alle studentesse al concorso di quest’anno.

E hanno risposto di sì, che forte è lo scarto tra una coscienza dei diritti acquisiti e la realtà”.

“Sono domande – afferma Laura Capobianco, coordinatrice della commissione scuola e cultura della Consulta – che rimandano ad una riflessione seria sul patriarcato che abbiamo già pensato di proporre per la prossima edizione e, visto anche il dibattito di questi giorni sull’installazione del Comune di Napoli, sono di grande attualità.

La parità non è solo un diritto umano fondamentale, non è solo uno dei 17 obiettivi proposti dall’Agenda 2030, ma la condizione necessaria per un mondo più giusto, sostenibile e in pace.”

“Dai lavori dei ragazzi – conclude Perrelli – è emerso che occorre cambiare prospettiva, che serve un grande lavoro culturale.

Le parole, così come le immagini, non sono neutrali.

Le parole sono potenti. Occorre smontare un linguaggio neutro che non riconosce l’altro da sé e la differenza uomo – donna. Solo così si aiuta a combattere gli stereotipi di genere e si promuove un cambiamento. Per questo approfondiremo il tema del linguaggio con la professoressa di linguistica dell’università di Napoli, l’Orientale, Rosa Piro”.

Alle scuole che hanno partecipato saranno consegnate le targhe e gli attestati di partecipazione.

Le scuole vincitrici visiteranno il museo campano di Capua e le sale dedicate alla Matres Matutae.