In tempi di coronavirus e di università chiuse, Napoli incassa un altro bel primato in ambito accademico. Una delle tante eccellenze della città, la sezione San Tommaso d’Aquino della Pontificia Facoltà dell’Italia Meridionale, guidata da Don Francesco Asti, è stata il primo ateneo teologico d’Italia e tra i primi enti accademici in assoluto ad avviare, fin dagli inizi di marzo, le attività di didattica a distanza.
Un’iniziativa senza precedenti, che ha portato frutti in tempi rapidi, con il trasferimento in aula virtuale di oltre il 90% dell’attività didattica in pochi giorni.
“Ad alunni e professori mancheranno di certo il contatto diretto, il calore dell’incontro personale e l’incantevole panorama della collina di Capodimonte su cui sorge la sezione San Tommaso, ma la capacità di organizzare al meglio la didattica in piena emergenza e in tempi record è un grande segnale di speranza e di resurrezione per la nostra Città Metropolitana e per il futuro dell’intero Paese” ha dichiarato il Prof. Pasquale Giustiniani (docente di filosofia teoretica).