Sorrisi, emozioni e tanto interesse. Sono questi i risultati del primo evento di CHITS EXPERIENCE, tenutosi venerdì 30 giugno e sabato 1° luglio presso l’IBT CENTRE di Pompei. L’occasione ha offerto un’opportunità unica per esporre i lavori realizzati in stampa 3D, realtà aumentata e virtuale dai professionisti e dai ragazzi coinvolti durante un percorso lungo un anno (scolastico).
L’Associazione CHITS, nata a Castellammare di Stabia, mira a fornire ai giovani un supporto alla loro formazione professionale, attraverso la simulazione di processi di lavoro ad elevato contenuto tecnologico nel settore dei beni culturali.
Il progetto nasce in un territorio, quello campano, che necessita di figure professionali capaci di tutelare, promuovere e valorizzare, attraverso l’uso delle nuove tecnologie, dell’informazione e della comunicazione, l’enorme patrimonio culturale disponibile sul territorio, colmando un divario di competenze attualmente necessarie e non soddisfatte nel settore dei beni culturali, favorendo un matching tra domanda ed offerta di lavoro.
Durante l’evento, l’APS CHITS ha diffuso il suo progetto “Soluzioni Innovative per Beni Culturali” e l’esposizione ha offerto un’immersione nell’eccellenza dei giovani talenti coinvolti dall’associazione, dimostrando la loro dedizione e passione per le diverse tecnologie innovative applicate, come: stampa 3D, ricostruzione digitale, realtà aumentata e realtà virtuale.
La presenza dello storico Flavio Russo ha arricchito l’evento con la sua vasta conoscenza e il suo contributo nel contesto storico e culturale.
La sua partecipazione ha offerto ai visitatori un’opportunità unica di comprendere meglio il contesto storico in cui sono stati sviluppati alcuni dei lavori esposti, creando un legame tra passato e presente.
L’evento organizzato dall’APS CHITS finanziato nell’ambito del Bando ‘Fermenti’ dal Dipartimento per le politiche giovanili e il Servizio civile universale, ha registrato un grande successo, attirando un numero significativo di visitatori che hanno elogiato l’impegno e la creatività dimostrati dai giovani partecipanti.
Le scuole coinvolte nel progetto sono state: Liceo Scientifico F. Severi e ITI Elia di Castellammare di Stabia e il liceo Pascal di Pompei.