Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa dell’associazione “La paranza delle idee” di Torre Annunziata in merito al debito dell’Oplonti Multiservizi.

“Il mistero del milionario debito Oplonti Multiservizi, che viene pagato dai cittadini tramite la TARI, s’infittisce ora che il Difensore Civico regionale, al quale ci siamo rivolti per non aver ricevuto risposta scritta alla nostra istanza sulla questione, ha nuovamente invitato il Comune di Torre Annunziata a fornire spiegazioni, dopo la scadenza, evidentemente senza esito, del termine di 30 giorni fissato in occasione dell’accoglimento del nostro ricorso, lo scorso 10 settembre. Perché l’Ente comunale non mette, come sembra, ancora nulla nero su bianco? Di certo c’è solo che dal 6 maggio scorso, data dell’istanza, attendiamo ancora la risposta che era nostro diritto ricevere entro il 5 giugno e senza la quale ci è impossibile procedere a una valutazione definitiva.

Forse (nonostante i confronti avuti con Sindaco, Segretario comunale, Ragioniere capo, Commissione Trasparenza e Osservatorio per la Legalità) per ottenere ciò che chiediamo dobbiamo rivolgerci ancora ad altri Uffici? Non vorremmo, per una semplice risposta scritta, dover arrivare a tanto e confidiamo che l’attenzione per la trasparenza che di recente ha caratterizzato il dibattito politico locale possa venire in nostro soccorso e aiutare a chiarire una vicenda per la quale, al netto degli aspetti procedurali, bisognerebbe capire soprattutto perché, pur potendo, non sia stata chiusa nel 2010, quando il Comune avrebbe spuntato una cifra molto inferiore”.