Dal 22 al 26 Novembre, la Fregata Alpino sosterà nel porto di Napoli, al termine dell’esercitazione Mare Aperto 2019-2, secondo appuntamento addestrativo della Marina Militare dell’anno.
L’esercitazione, a carattere seriale, è iniziata lo scorso 11 novembre e ha permesso agli equipaggi delle unità della Squadra Navale di addestrarsi nelle principali forme di lotta, antiaerea, antisommergibile, antinave, anfibia, di cacciamine, di contrasto ai traffici illeciti sul mare e gestione di situazioni di crisi. Durante l’addestramento, svoltosi nella maniera più realistica possibile, la fregata si è preparata per operare in difesa degli interessi nazionali, nei più complessi scenari in cui potrebbe essere chiamata ad operare.
Durante la sosta a Napoli la nave sarà ormeggiata presso il molo Angioino e sarà aperta alle visite a bordo a favore della popolazione nelle seguenti modalità:
- Sabato 23 novembre dalle 15.00 alle 18.00;
- Domenica 24 novembre dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 18.00.
APPROFONDIMENTI:
La fregata Alpino è il risultato del programma italo-francese FREMM (Fregata Europea Multi Missione). È stata varata il 13 dicembre 2014 nel cantiere di Riva Trigoso (GE) e consegnata alla Marina Militare il 30 settembre 2016. Il 9 giugno 2017 ha ricevuto la bandiera di Combattimento a Civitavecchia.
Contraddistinta dal distintivo ottico F 594, secondo la classificazione NATO, è una fregata di nuovissima generazione, caratterizzata da spiccate innovazioni tecnologiche e dalla possibilità d’impiego in tutti i più moderni contesti operativi.
È la quinta FREMM e la quarta in versione “anti sommergibile” (Anti Submarine Warfare – A.S.W.). Imbarca un equipaggio di 168 uomini e donne – quasi la metà rispetto alle precedenti fregate – e, grazie ai suoi 200 posti letto totali, è in grado di ospitare lo staff di un comando complesso, un team di forze speciali e una squadra di specialisti per l’impiego di due elicotteri medio-pesanti. Ha un dislocamento di 6700 tonnellate e raggiunge i 27 nodi di velocità, grazie alla propulsione ibrida CODLAG (una turbina a gas e due motori elettrici) che garantisce altresì bassi consumi e autonomie elevate.