“Siamo costretti a registrare un altro trasferimento immotivato tra gli operatori del 118 di Napoli. La Cisl Fp Campania e Napoli ancora una volta dice basta alla gestione arrogante e dispotica della direzione della Asl Napoli 1 e ricorreremo d’urgenza al giudice ordinario”. Lo affermano il segretario regionale Cisl Fp Lorenzo Medici e del segretario Cisl Fp Napoli Luigi D’Emilio che dopo aver denunciato lo stop delle ambulanze a causa del mancato approvvigionamento dei dispositivi di sicurezza per il personale hanno dovuto registrare il trasferimento di ben due professionisti da anni in forza al 118 ad altri reparti”.
“Non è accettabile che dopo la nostra denuncia sulle criticità registrate nel servizio 118 l’azienda apra una sorta di caccia all’uomo disponendo senza motivazioni valide il trasferimento di nostri dirigenti sindacali – spiegano Lorenzo Medici e Luigi D’Emilio – questi spostamenti sarebbero stati autorizzati senza il preventivo nulla osta come impone o statuto dei lavoratori per salvaguardare le prerogative sindacali, quale, diritto inalienabile sancito dalla carta costituzionale”
“La Cisl fp ricorrerà d’urgenza al giudice Ordinario presentando ricorso il 24 aprile presso il Tribunale di Napoli a fronte della palese illegittimità degli atti di trasferimento adottati – sottolineano i due sindacalisti -. Noi non ci arrendiamo. La Cisl è sempre stata e sempre sarà, il sindacato responsabile e libero. Non consentiremo a nessuno di generare rappresaglie pregiudiziali o ancor peggio iniziative per limitarne l’ azione”.
“Quello che si palesa è il comportamento antisindacale della direzione in momento delicatissimo legato all’emergenza Covid 19 – sottolinea Lorenzo Medici segretario regionale Cisl Fp – che invece di occuparsi di tamponare le falle registrate nei processi organizzativi adottati non trova di meglio che proporre atti persecutori nei confronti dei nostri dirigenti sindacali, rei di aver sollecitato di rimuovere le forti criticità organizzative e operative nel servizio 118 tra i più esposti nel contrasto al Covid 19. Sia chiaro – conclude Luigi D’Emilio segretario Cisl Fp Napoli – che a fronte di questo reiterato comportamento intimidatorio la Cisl Fp continuerà a pretendere locali idonei e sicuri da adibire a spogliatoi per gli operatori, ai Dpi obbligatori per tutto il personale e la corretta santificazione delle ambulanze a tutela degli operatori e dei cittadini”.