Il regno ittita di Hatti ha dominato nel ii millennio a.C. le regioni oggi corrispondenti alla Turchia e a parte della Siria.
Questa realtà politica ha interagito strettamente con l’Egitto, l’Assiria, la Babilonia e i potentati micenei.
Le molte tavolette rinvenute negli scavi nel corso di più un secolo di attività archeologica – in caratteri cuneiformi e in lingua ittita (indoeuropea), oltre che in accadico, di uso internazionale, e in hurrico e sumerico – forniscono molte notizie sulla storia politica del regno di Hatti, sulle sue relazioni internazionali, quali la guerra e la successiva pace con l’Egitto, sulla religione e sulla mitologia.
Le evidenze archeologiche permettono inoltre di conoscere l’impianto urbanistico e i monumenti della capitale e di altri siti urbani di Hatti, oltre che la cultura materiale e la produzione artistica.