Terzigno si dota di Defibrillatori. Installati altri cinque presidi salvavita per il benessere dei cittadini
Il Comune di Terzigno, in collaborazione con Auexde, potenzia la presenza di DAE (Defibrillatore Automatico Esterno) nel territorio cittadino, focalizzando l’attenzione sul centro storico.
La scelta mirata adempie alle direttive programmatiche del Governo per la cardioprotezione di tutti i Comuni italiani (Legge 116/21) che ne suggerisce l’installazione dei defibrillatori nei luoghi di maggiore affluenza.
Francesco Ranieri, sindaco di Terzigno, insieme a tutta l’amministrazione comunale ha scelto, inoltre, di aderire all’iniziativa “Un DAE itinerante” accogliendo l’idea di installare un defibrillatore nell’auto della Polizia Municipale.
Un presidio in continua presenza sul territorio e disponibile per qualsiasi necessità immediata.
Gli altri defibrillatori sono stati installati nella Casa Comunale, nei pressi della parrocchia Sant’Antonio da Padova in via Sant’Antonio; uno in Piazza Troiano Caracciolo del Sole e l’ultimo nel Museo Archeologico MATT in Corso Luigi Einaudi.
“É stata una scelta di opportunità” ha dichiarato il capo dell’amministrazione comunale. “Abbiamo deciso questi luoghi per installare i defibrillatori, perché sono quelli maggiormente frequentati, motivo per cui abbiamo formato proprio chi vive in queste zone, per essere in grado di utilizzarli».
Il progetto a cui l’amministrazione comunale di Terzigno ha aderito, risponde in maniera fattiva ai numeri inquietanti a livello nazionale sulle complicazioni legate alle malattie cardiovascolari e la necessità di istituire un presidio di immediato intervento in più punti della città. Secondo un recente studio, infatti, in Italia le malattie cardiovascolari sono la causa di oltre il 41% dei decessi mentre le morti cardiache improvvise, in cui il decesso avviene entro un’ora dall’insorgenza dei sintomi, colpiscono ogni anno tra i 45.000 e i 60.000 italiani.
Il progetto di cardioprotezione è stato perfezionato dal corso BLSD certificato dalla Regione Campania a cura dell’Associazione Carmine Speranza.
Il sindaco Francesco Ranieri, unitamente a numerosi agenti di polizia e dipendenti comunali, ha fortemente voluto impegnarsi per primo nell’apprendere tutte le tecniche di rianimazione cardiopolmonare, ottenendo il certificato di “Operatore BLSD” in prima linea al servizio della comunità!