Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa dell’associazione Primaurora di Torre del Greco in seguito all’incendio di ieri in zona Cappella Bianchini.
“Nuovo incendio nella zona Cappella Bianchini, alle falde del Vesuvio nel Comune di Torre del Greco. Avvistato e segnalato dalla Rete Aib di volontari a tutte le autorita’ competenti alle ore 14.00. La protezione civile regionale era stata gia’ contattata da altri cittadini delle case limitrofe pochi minuti prima. L’ incendio ha lambito in parte un terreno incolto caratterizzato dalla presenza di specie arbustive ed erbacee sia in parte una pineta, che, in visione della possibilita’ di un evoluzione ad incendio di chioma a causa del forte di maestrale , rappresentava la zona a maggiore rischio. Le fiamme , che hanno lambito le case , non sono state per fortuna sottovalutate e il Dos ha optato immediatamente per l’ uso dei mezzi aerei. Hanno lavorato quindi sul fronte , oltre alle squadre da terra , anche un elicottero con benna , un canadair ed un elicottero erikson , grazie ai quali , con lanci sincronizzati e localizzati sui punti piu’ critici ,durati tutto il pomeriggio , il fuoco e’ stato spento ed il perimetro bonificato. Durante il monitoraggio notturno abbiamo notato solo un intensa puzza di fumo e qualche fiammella che continuava ad ardere nella parte gia’ bruciata dell’ incendio e quindi il perimetro e’ sembrato essere al sicuro. La siccita’ prolungata continua a farsi sentire ed e’ chiaro che sia in parte le zone gia’ bruciate nel 2017 sia le zone incolte non percorse precedentemente dal fuoco sono attualmente predisposte ad un’ alto rischio di incendio. Ignote per ora le cause e la natura dell’ evento che ricordiamo puo’ essere sia di tipo doloso sia colposo. Tuttavia , differentemente da quanto si sta scrivendo in giro , la probabilita’ di un’ anzione da parte di un piromane , statistiche alla mano , e’ bassa. Quasi sicura invece la mano di un incendiario dietro tutto cio'”.