Rifiuti non raccolti in alcune strade di San Giorgio a Cremano. L’amministrazione, guidata dal sindaco Giorgio Zinno, non fa sconti alla società che gestisce il servizio e presenta una contestazione formale per il mancato e, in alcuni casi ritardato, prelievo verificatosi nei giorni 31 dicembre, 1 e 2 gennaio. Disservizi che rappresentano inadempienze agli obblighi assunti con l’ente, per le quali la ditta è passibile di penalità pecuniarie.
I disagi riguardano il mancato prelievo dei rifiuti, sul 50% circa del territorio, e in alcune aree il perdurare di alcune attività oltre l’orario previsto, comportando disagi ai residenti. Inoltre risulta non essere stato eseguito il servizio di spazzamento quotidiano e la rimozione del contenuto dai cestini portarifiuti e dai dog box; infine circa il 30% delle campane del vetro risultano piene e quindi non svuotate, dal giorno 26 dicembre, provocando il fenomeno dell’abbandono di materiale nelle loro immediate vicinanze.
Tuttavia, a fronte dei disagi verificatisi , il Primo Cittadino ha tempestivamente chiesto spiegazioni ai responsabili della dita che ha riferito di avere i tre quarti dei dipendenti in malattia, tanto da dover ricorrere, straordinariamente, a dipendenti provenenti da altri cantieri della medesima società.
“Pur consapevoli del disagio che la ditta ha subito con la maggioranza dei lavoratori assenti per ferie o malattia – spiega il sindaco Giorgio Zinno – la città va rispettata. Pertanto la contestazione è un atto imprescindibile da questo principio, certi che la società dovrà intervenire su qualsiasi disfunzione interna relativa la proprio personale”.
D’accordo Ciro Sarno, assessore all’Ambiente: “Non possiamo permettere che situazioni interne alla società portino disagi e disservizi ai cittadini. San Giorgio a Cremano non può farne le spese. E noi dobbiamo fare di tutto per tenere la città pulita, garantire la raccolta rifiuti e aumentare la differenziata”.