“In accordo con il Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica e tenendo conto delle attuali previsioni meteorologiche, si comunica che domenica 15 dicembre alle ore 10.00 si terrà l’attesa processione della venerata immagine dell’Immacolata”.
L’ufficialità della notizia arriva con un comunicato stampa dalla Basilica Pontificia di Santa Croce.
“L’evento, inizialmente previsto per l’8 dicembre e rinviato a causa delle avverse condizioni atmosferiche, avrà luogo secondo il programma tradizionale. Le autorità competenti hanno predisposto tutte le misure necessarie per garantire lo svolgimento in sicurezza della manifestazione.
La processione rappresenta un momento di profonda devozione e riflessione spirituale per la nostra comunità. È un’occasione per rinnovare la fede, esprimere gratitudine e affidare alla Vergine Maria le speranze e le preghiere di tutti.
La partecipazione condivisa rafforza il senso di appartenenza e la solidarietà tra i fedeli, uniti nell’amore per Dio e per il prossimo.
Esprimiamo un sentito ringraziamento a tutti i portatori del carro votivo, il cui impegno e dedizione incarnano lo spirito di servizio e testimonianza cristiana. Il loro sacrificio e la loro fatica non sono solo un gesto di forza fisica, ma un atto di fede che rende viva la tradizione religiosa della nostra città.
Invitiamo tutti a partecipare con spirito di preghiera, trasformando questo evento in un segno visibile di fede e testimonianza cristiana.
Sarà l’occasione per continuare ad invocare la pace nel mondo e affidare alla Vergine gli ammalati, gli anziani e coloro che soffrono nel corpo e nell’anima.
In un tempo spesso segnato da incertezze e difficoltà, la processione vuole essere anche un momento di speranza e di fiducia nel futuro, sostenuti dall’intercessione materna dell’Immacolata.
Fiduciosi nell’impegno di ognuno, viviamo questo importante evento di fede con le celebrazioni alle 8.30 santa messa con i portatori – 10.30 con i ragazzi della catechesi e le famiglie – 19.00 messa vespertina – 21.00 preghiera della buona notte a Maria e canto del Te Deum di ringraziamento per tutte le celebrazioni e per il tempo di grazia vissuto accanto all’Immacolata”.