“Maria Immacolata, segno di salvezza e di speranza”. Parole che racchiudono il senso di quello che sarà l’8 dicembre 2021, il giorno più atteso dai cittadini di Torre del Greco che anche quest’anno vivranno senza la processione del carro trionfale dell’Immacolata per le vie della città. Una scelta obbligata dall’emergenza sanitaria non ancora conclusa, secondo le norme previste dal protocollo Cei e Governo Italiano e le disposizioni dei vescovi campani e dell’ Arcivescovo Battaglia per le norme anti-Covid. Lo hanno reso noto con un comunicato domenica sera don Giosuè, don Antonio e il consiglio pastorale. Per tali ragioni, Anche quest’anno la venerata immagine dell’Immacolata, sarà esposta in Basilica, come l’anno passato, su un’apposita struttura che, per l’occasione utilizzerà il tradizionale scivolo del carro trionfale e sarà circondata da tutti i puttini con i simboli mariani. Il bozzetto e la realizzazione della struttura sono opera di Riccardo Lamberti.
Quest’anno si celebrano i centosessant’anni del voto: una promessa, una catena che non si è mai spezzata. Un legame indissolubile antico e profondo con la Vergine Maria. Fede, devozione, storia, tradizione, l’Immacolata per il popolo torrese è tutto.
Una notizia appresa ancora una volta con amarezza dalla comunità che sperava di rivivere le emozioni dell’8 dicembre, il giorno tanto atteso dai cittadini di Torre del Greco. Ma, come più volte affermato da don Giosuè: “la Madonna, più che portarla sulle spalle, occorre portarla nel cuore tutti i giorni, sulle strade della vita”. Esposto ancora in Basilica il bozzetto del carro trionfale 2020 del
prof. Raffaele Di Maio, dal titolo “Ave Maria”, che s’ispira alla preghiera che
ci viene insegnata fin da bambini e che, soprattutto nelle difficoltà, riaffiora
sulle labbra e nei cuori. Il bozzetto, rimarrà esposto in Basilica per tutto l’anno e a Dio piacendo, sarà costruito per la solennità dell’Immacolata 2022.
Per venire incontro al desiderio di venerazione da parte dei fedeli,
l’immagine della Madonna, resterà esposta nella navata centrale della
Basilica, per tutto il tempo delle feste natalizie, sino all’8 gennaio.