Mancano ormai poche ore al 20 marzo, data nella quale Monsignor Francesco Sannino avrebbe compiuto 93 anni. Nonostante i 28 anni dalla sua morte il ricordo è sempre vivido, in una città dove le sue azioni, i suoi gesti, insegnamenti, hanno lasciato un segno indelebile che continua a vivere negli anni. Un ricordo, che resta senz’altro vivido nella mente di sua nipote, Giovanna Romano, che da anni porta avanti iniziative sociali in ricordo di Mons. Sannino.
Si era ormai giunti alla quarta edizione della manifestazione nella quale si attribuivano borse di studio agli alunni, maggiormente impegnati nel sociale, dell’istituto nautico di Torre del Greco, dove Franscesco Sannino prestò servizio come docente. Manifestazione che l’organizzatrice, Giovanna Romano, si promette di organizzare entro il 2021. In periodo pandemico dove le restrizioni ci privano della nostra quotidianità lasciandoci tempo libero atto alla riflessione, è nata l’idea di un associazione che porti il nome del sacerdote, questa le parole di Giovanna Romano. Un’associazione che vedrà la luce proprio il prossimo 20 marzo in concomitanza con il compleanno del monsignore. Sarà una data simbolica per l’apertura dell’Associazione Culturale Mons. Francesco Sannino, che avrà la propria sede in Via Beneduce a Torre del Greco.
La presidente dell’associazione, Giovanna Romano, con grande rammarico, fa sapere che la cerimonia vera e propria di apertura avverrà in tempi migliori, quando l’emergenza sanitaria rientrerà e si potrà programmare un evento degno di nota. L’associazione, come da statuto, avrà terreno fertile negli ambiti culturali dove si propone di educare la popolazione all’attività culturali, artistiche e ricreative al fine della diffusione della cultura in tutte le sue sfumature. Non ci si fermerà certamente a questo, sono molte infatti gli impegni che vedono l’Associazione Culturale Mons. Francesco Sannino protagonista sul territorio. Come le azioni che si occuperanno di seguire gli studenti e le proprie famiglie attraverso il loro percorso formativo, promuovendo l’istruzione scolastica con iniziative in ambito editoriale.
Le persone che entreranno a far parte dell’enorme famiglia dell’Associazione in ricordo del Monsignore, saranno senz’altro coloro che vogliono mantenere vivido il ricordo di Francesco Sannino. Un parroco che ha saputo farsi amare. Una vita che l’ha visto sull’intero territorio vesuviano. Nel 1951, infatti, iniziò a muovere i primi passi nella chiesa di Santa Maria delle Grazie a Capodimonte per poi diventare parroco San Giorgio a Cremano per poi tornare nella sua Torre del Greco dove prestò la sua attenzione anche ai più giovani diventando assistente studentesco della Stella Maris fino all’insegnamento nell’istituto nautico torrese.
Monsignor Sannino seppe contraddistinguersi anche in ambito editoriale, pubblicando numerosi scritti a partire dal 1987, quando divenne direttore del settimanale diocesano “Nuova Stagione”. Il logo dell’associazione, semplice, essenziale, ma significativo, diretto. Così come la vita di Monsignor Francesco Sannino. Le iniziali, FS, ed un simbolo composto da una croce ed un ancora, a rappresentare i due mondi del monsignore: fede e mare.