Mozione della capogruppo regionale: “Contributo esteso anche a precari, volontari ed eredi di operatori uccisi dal virus”.
“Come già avviene in altre regioni, chiediamo che anche agli operatori della sanità della Campania, impegnati in prima linea nel contrasto all’epidemia in corso, sia riconosciuto un bonus per lo straordinario sforzo messo in campo in questa difficile battaglia”. Così la capogruppo regionale M5S e responsabile nazionale sanità Valeria Ciarambino, firmataria di una mozione, che sarà portata in discussione al Consiglio regionale del 29 aprile, nella quale chiede alla Regione Campania “di riconoscere, a integrazione dei fondi stanziati dal Governo e a valere sul bilancio regionale, un contributo una tantum a beneficio di professionisti sanitari, medici, infermieri, operatori socio sanitari, tecnici sanitari impegnati in prima linea nella lotta al coronavirus”.
“Contributo – chiede ancora Ciarambino nella sua mozione – da estendere doverosamente a volontari, lavoratori interinali e precari in genere, purché impegnati in prima linea nell’emergenza, ma anche agli eredi di operatori che hanno pagato con la vita la sfida al Coronavirus. Una proposta in linea con quanto già previsto in regioni come Lombardia, Lazio, Emilia Romagna e Toscana. Si tratterebbe di un riconoscimento doveroso da parte della nostra comunità a lavoratori che svolgono un ruolo determinante nella sfida a questo male oscuro, spesso al prezzo di turni massacranti e mettendo a repentaglio la loro stessa vita e quella dei loro cari”.