Scommessa vinta per il litorale del Miglio d’Oro che in un’unica mattinata riesce a mettere a sistema alcuni dei pilastri fondanti della Blue Economy: quelli del recupero e tutela del mare e della costa.
Varato il battello “Miglio d’Oro”, vero e proprio laboratorio galleggiante realizzato dal gruppo anconetano Garbage Group dotato di propulsione full electric che svolgerà la sua missione di pulizia, disinquinamento e monitoraggio degli specchi acquei del litorale in un’ottica di sostenibilità a 360 gradi producendo zero emissioni.
L’imbarcazione è stata finanziata nell’ambito della Strategia di Sviluppo Locale del FLAG Litorale Miglio d’Oro misura 4.63 PO FEAMP Campania 2014/2020 per il ripristino della biodiversità in ambienti acquatici.
Un dialogo fortemente voluto da enti e istituzioni del territorio a tutto vantaggio di una destinazione costiera che oggi con il suo lungomare rinnovato offrirà ai visitatori oltre 11.000 metri quadri di arenili accessibili gratuitamente, dotati di servizi moderni e strutture sportive.
La giornata è stata introdotta da un workshop intitolato “Recupero e conservazione del patrimonio mare-costa: il sistema Pelikan e l’operazione litorale”. Melania Capasso vicepresidente del consiglio comunale di Portici; Luigi Mennella, sindaco di Torre del Greco; Carmela Saulino, assessore con delega ai rapporti con il Flag di Ercolano che hanno condiviso il concetto che la valorizzazione del territorio e dell’intero comparto turistico passa per la tutela del patrimonio marino.
Un’azione concreta e sinergica delle tre città che migliora la qualità di vita di residenti e turisti. Sono poi seguiti i ringraziamenti del presidente del Flag Litorale Miglio d’Oro Maurizio Minichino a tutti i soggetti coinvolti nel progetto, dalla Regione Campania ai Comuni che hanno lavorato in sinergia per rendere possibile l’operatività di questa nuova imbarcazione.
È stato poi Luca Tortora, direttore del Flag Litorale Miglio d’Oro, ad annunciare l’avvio delle operazioni di pulizia del mare: si partirà il primo luglio e l’operatività sarà ripartita sullo specchio acqueo dei tre comuni con partenze dallo scalo di Portici e Torre del Greco.
A Paolo Baldoni Ceo di Garbage Group, ideatore del sistema Pelikan oneri e onori di narrare le funzioni del battello tanto dal punto di vista tecnico che da quello della sua funzione educativa e di deterrenza contro i cattivi comportamenti in campo ambientale.
Questa prima fase della mattinata si è chiusa con Francesco Terlizzi, tecnologo del dipartimento infrastrutture di ricerca per le risorse biologiche marine infrastrutture ricerca a mare, che ha messo in luce storia e mission della stazione zoologica Anton Dohrn.
Dalla teoria si è poi passati alla pratica con il varo del “Miglio d’Oro” un momento celebrativo e di alto valore simbolico.
Dal primo luglio l’imbarcazione pattuglierà la costa operativamente e, dotata di droni per la sorveglianza e la rilevazione di rifiuti galleggianti in mare, Rov sottomarini per scannerizzare i fondali e geo referenziare i rifiuti e kit antinquinamento per schiume, idrocarburi, sostanze grasse e oleose in superficie e semi sommerse fanno del natante uno strumento unico che permetterà di raccogliere ogni genere di rifiuti in mare, in particolare la plastica. Oltre a svolgere un ruolo fondamentale di pulizia, monitoraggio e risposta alle emergenze, il Pelikan System “Miglio d’Oro” svolgerà un ruolo di deterrenza, educativo e di sensibilizzazione, collaborando con le comunità locali, organizzando eventi di formazione sulla prevenzione dell’inquinamento marino.