Somma Vesuviana

Presso la struttura Santa Maria del Pozzo di Somma Vesuviana, nel giro di sole ventiquattr’ore, non appena ricevuta la segnalazione della presenza di ospiti con sintomi, la direzione aziendale con il supporto del responsabile prevenzione covid nelle Rsa Antonio Coppola, ha affrontato e circoscritto il contagio.

Ad oggi, a seguito dei circa 400 tamponi effettuati, sono in totale 22 i positivi di cui 18 ospiti e quattro operatori dipendenti.

Gli anziani sono stati tutti già trasferiti al covid hospital di Boscotrecase con sintomi non gravi ed in grado di respirare autonomamente. Mentre gli operatori, tre completamente asintomatici e uno con febbre, sono in isolamento nelle proprie abitazioni.

Lo screening con tamponi ha riguardato, oltre che ospiti e operatori della struttura, anche i fornitori ed altri soggetti che hanno avuto contatti.

La direzione Asl Napoli 3 Sud ha già dato mandato al responsabile prevenzione covid nelle Rsa di allargare ulteriormente il raggio dei controlli al fine prevenire ed arginare definitivamente lo sviluppo dell’infezione. 

Sant’Anastasia

Alla Rsa Convento Madonna dell’Arco di Sant’Anastasia, tutti gli operatori (oss e infermieri) si sono negativizzati e sono di nuovo a lavoro nella struttura.

Degli ospiti, 35 su 38 sono risultati negativi e sono in buone condizioni generali. Dunque, si può considerare spento quasi del tutto uno dei focolai di infezione che destava maggiori preoccupazioni. Fin dalle prime segnalazioni le strutture Asl hanno risposto con prontezza e determinazione supportando costantemente la direzione della Rsa.

Scisciano

Ieri (24 aprile 2020) a Villa Arianna di Scisciano è stato segnalato una paziente con tampone positivo al referente aziendale. Anche qui immediata la risposta Asl con il trasferimento presso un centro Covid ospedaliero, la sanificazione degli ambienti e, questa mattina, tampone sia per i 60 ospiti, sia per i circa 50 operatori.

Assunti cinque medici

Il grande impegno dell’Asl Napoli 3 Sud per la salvaguardia delle persone deboli e degli anziani nelle Rsa e case di riposo ha richiesto l’implementazione del personale specialistico. Cinque i nuovi medici assunti e messi a disposizione del coordinatore aziendale prevenzione covid nelle Rsa.

L’obiettivo è intensificare fin dalla prossima settimana i test rapidi allargando i controlli a tutte le strutture di comunità.