festival pompei

Il Festival dello Sviluppo Sostenibile patrocina al Parco Archeologico di Pompei, martedì 21 maggio dalle ore 10,30 presso l’Auditorium, una tavola rotonda che mette al centro il benessere della persona. L’iniziativa è stata promossa dalla Cooperativa Il Tulipano, che si occupa di percorsi di inclusione sociale e lavorativa per persone con autismo e/o disabilità cognitiva, e dal Liceo Pascal di Pompei.

Nel corso della tavola rotonda sarà presentato il “Manifesto della Bellezza”, ideato e realizzato dagli alunni del Liceo Pascal che hanno partecipato al percorso PCTO di co-progettazione partecipata delle aree verdi inclusive del Parco Archeologico di Pompei. Il progetto nasce dalla collaborazione tra il Parco Archeologico di Pompei, il Liceo Pascal e la Cooperativa Sociale Il Tulipano, ed è finalizzato alla realizzazione di attività laboratoriali ed esperienziali con il metodo del “learning by doing”.

L’obiettivo è la condivisione di “Tulipano Art Friendly”, un modello di welfare culturale inclusivo per la fruizione dell’area archeologica e la co-progettazione partecipata delle aree verdi del Parco.

“Pompei partecipa dell’esigenza ormai inderogabile di conseguire uno sviluppo sostenibile attraverso la consapevolezza che il patrimonio culturale è fatto di archeologia, di verde, di biodiversità e di quei valori immateriali che oggi comprendono anche nuovi modelli per un welfare culturale inclusivo capaci di generare e rigenerare luoghi in cui il benessere della persona è al primo posto e senza ostacoli– dichiara il Direttore Gabriel Zuchtriegel –  L’antica città di Pompei, vivissima, diventa luogo dove non esistono più le barriere del tempo e dove ognuno può vivere un’esperienza di pieno benessere tra cultura e natura”.

Per Giovanni Minucci, presidente della Cooperativa Il Tulipano “Grazie all’accordo di collaborazione, il Parco Archeologico di Pompei sta diventando un vero e proprio incubatore di sviluppo sostenibile che coinvolge scuola, famiglia e territorio – ha precisato Minucci – con “Tulipano Art Friendly” si promuovono opportunità di benessere delle Persone, di valorizzazione della identità personale e di riscoperta dell’identità comunitaria.

La nostra è una visione che si sposa perfettamente con gli obiettivi di sviluppo sostenibile fissati dall’Agenda 2030, in cui il Parco Archeologico di Pompei, Liceo Pascal e Tulipano promuovono buone prassi di welfare di prossimità dove Archeologia Ambiente Paesaggio Territorio e Comunità diventano fonte di Salute della Persona, di Sviluppo Locale e di inclusione lavorativa dei giovani”.

“Siamo estremamente felici dell’efficace collaborazione avviata con la Cooperativa Il Tulipano e il Parco Archeologico di Pompei – ha dichiarato Filomena Zamboli, dirigente del Liceo Pascal –  Il “Manifesto della Bellezza” rappresenta la sintesi del percorso educativo che stiamo costruendo e che si basa sul concetto di benessere della persona attraverso la bellezza e la cultura.

Un percorso inclusivo che ognuno può intraprendere secondo le proprie specificità e la propria vocazione.

Nel nostro Liceo concepiamo la didattica pluridimensionale, una didattica, cioè, che non si ferma alle sole aule scolastiche.

Grazie al Parco Archeologico e a Il Tulipano, stiamo sperimentando un nuovo tipo di didattica outdoor e inclusiva.

Spostare parte dell’insegnamento nelle magnifiche aree verdi del Parco Archeologico da perfettamente il senso di un’osmosi educativa che mette la persona al centro. Davvero una didattica sostenibile che per gli studenti rappresenta anche un’avventura di crescita umana”. Ha concluso la dirigente Zamboli.

Saranno presenti Gabriel Zuchtriegel, direttore del Parco Archeologico di Pompei; Carmine Lo Sapio, sindaco di Pompei; Paolo Mighetto, Responsabile dell’Area Funzionale “Cura Aree Verdi” e degli Uffici “Manutenzione Verde” e “Valorizzazione Aree Verdi” del PAP; Maurizio Bartolini, Primo Giardiniere del PAP; Filomena Zamboli, dirigente del Liceo ‘Pascal’; Giovanni Minucci, presidente della Cooperativa ‘Il Tulipano’.

Articolo precedenteCampi Flegrei: sgomberate 36 famiglie a Pozzuoli
Articolo successivo“Premio Giovanni Parisi” In memoria del docente di Biologia alla Federico II