IKEA Italia ha avviato un progetto a favore del Parco Nazionale del Vesuvio, volto a
tutelare e incrementare il suo patrimonio di biodiversità, che si inserisce all’interno
della storica campagna “Compostiamoci Bene”, che dal 2016 si è arricchita grazie
alla collaborazione con AzzeroCO2, con l’obiettivo di impegnarsi ogni anno in interventi
di recupero ambientale e riforestazione per la valorizzazione e la tutela di aree verdi
del territorio italiano.
L’intervento prevede l’installazione di tre bee-house, destinate ad ospitare altrettante
colonie di api, alle quali si affiancherà la messa a dimora di alcune siepi mellifere.
L’iniziativa vuole dare il suo contributo anche nello studio di un altro importante
“ospite” di quest’area: il Falco Pellegrino.
Verranno posizionate, nell’area del Gran Cono del Vesuvio, tre videocamere, alimentate da batterie sostenute da pannelli fotovoltaici, per il monitoraggio della nidificazione di questa specie protetta, che consentirà di acquisire importanti informazioni scientifiche sulla sua biologia riproduttiva.
Inoltre, un monitoraggio sui chirotteri consentirà di analizzarne la dieta e
comprendere le aree di alimentazione e l’interazione con l’agricoltura nel Parco.
Un progetto innovativo realizzato grazie all’iniziativa “Compostiamoci Bene” con la
quale IKEA Italia permette ai propri clienti di acquistare un albero di Natale vero senza
intaccare il patrimonio boschivo italiano, invitandoli a riportarlo, una volta terminate le
feste, in modo da avviarlo al compostaggio, innescando così il circolo virtuoso dalla
terra alla terra.
Per ciascun abete restituito, IKEA destina €2 alla riforestazione e al
recupero di aree in stato di abbandono o esposte al rischio idrogeologico.
“Crediamo che essere parte integrante di un territorio voglia dire rispettarlo, ma
anche partecipare alla sua vita, valorizzando e tutelando la natura e la comunità che
lo rendono unico” dichiara Saverio Fusco, Sustainability Business Partner di
IKEA Italia,“
Grazie all’aiuto concreto di tutti i clienti che hanno aderito alla campagna Compostiamoci Bene e alle associazioni partner, vogliamo contribuire a proteggere il patrimonio di bellezza del nostro Paese, rendendolo più sicuro e vivibile”.
Il progetto fa parte della campagna Mosaico Verde nata nel 2018 con lo scopo di
facilitare l’incontro tra le necessità degli enti locali di recuperare aree verdi e la
volontà delle aziende di investire risorse nella creazione o tutela di boschi permanenti,
come misura di Responsabilità Sociale d’Impresa.
“Come AzzeroCO2 ci impegniamo costantemente in iniziative volte alla salvaguardia
della biodiversità–ha dichiarato Nicola Merciari Responsabile Commerciale dell’area
sostenibilità di AzzeroCO2-.
Il progetto che ci vede impegnati insieme ad IKEA nel Parco Nazionale del Vesuvio è un intervento innovativo che ben esprime questo nostro impegno e che si concretizza nel contribuire ad arricchire il patrimonio di biodiversità del Parco attraverso l’installazione di tre Bee House per le api, insetti impollinatori il cui lavoro è vitale per il mantenimento degli equilibri ecosistemici del Pianeta. A questo si aggiunge anche un’importante attività di monitoraggio delle specie presenti nell’area, fondamentale per tutelare la loro sopravvivenza. Sono questi i contesti che vogliamo ricreare per proteggere il nostro patrimonio naturale e che mostrano come le aziende possono dare il proprio contributo nel preservare l’ambiente che ci circonda”.
Nel 2021, grazie alla Campagna nazionale Mosaico Verde, ideata da AzzeroCO2
e Legambiente, abbiamo realizzato – dichiara
Agostino Casillo, presidente dell’Ente Parco Nazionale del Vesuvio –
tre importanti interventi di messa a dimora 3700 alberi, che ci hanno permesso
di aggiungere un sostanziale tassello green alla rigenerazione
ambientale delle aree attraversate dal fuoco nell’incendio del 2017.
Oggi, con l’intervento che vede come partner IKEA Italia, con la campagna
Compostiamoci Bene, – aggiunge il presidente Casillo– passiamo ad uno step
successivo incentrato sulla salvaguardia della biodiversità e delle specie presenti nel
Parco del Vesuvio. L’istallazione del Bee house per le api e delle video camere per il
monitoraggio del falco pellegrino, così come lo studio dei pipistrelli
– conclude il presidente – implementa il “laboratorio post-incendio”, modello sempre più seguito e preso ad esempio in altre aree protette.”
“Il Progetto – spiega Stefano Donati, direttore del Parco Nazionale del Vesuvio – si
inserisce negli interventi già avviati dal Parco per la conservazione e lo studio della
biodiversità, grazie a partenariati con importanti gruppi di ricerca dell’Università
Federico II e il CNR, in attuazione delle direttive del Ministero della Transizione
Ecologica. Il triplice obiettivo – prosegue Donati – è quello di realizzare ricerca
avanzata e applicata sui chirotteri, utilizzandoli come indicatori ecologici dello stato
dell’agricoltura nel parco; di approfondire le conoscenze su una specie carismatica
come il Falco pellegrino, rendendo fruibili sul web
le immagini della nidificazione e quindi divulgando la mission dei parchi; quindi di tutelare gli impollinatori, con le bee-houses, posizionandole lungo sentieri didattici, dove si potrà fare educazione ambientale su questi importantissimi attori ecologici”.