Il weekend del 26 e 27 ottobre 2024, ha visto il Palamare Valter Vicentini di Caorle, in provincia di Venezia, trasformarsi in un palcoscenico di sport e passione, ospitando i Campionati Italiani di Taekwondo per cinture rosse senior e master, organizzati dalla FITA (Federazione Italiana Taekwondo).
La manifestazione ha richiamato numerosi atleti da tutta Italia, pronti a sfidarsi in una competizione intensa, ricca di adrenalina e determinazione.
La società Taekwondo Team Cirillo Luca ha dato il suo contributo alla manifestazione con una rappresentanza di quattro atleti, ognuno dei quali ha portato in campo non solo le proprie capacità tecniche, ma anche una storia personale di impegno e sacrificio.
Tra i senior cinture rosse, Vincenzo Vanacore ha partecipato nella categoria -63 kg, ma, purtroppo, ha subito una sconfitta al primo incontro. Il suo cammino, seppur breve in competizione, è stato un segno tangibile del coraggio di competere e della volontà di affrontare sfide personali.
Nel settore master 3 (+46 anni) categoria +80Kg, Sergio Pesce ha dovuto affrontare un infortunio ai quarti di finale, fermando così la sua corsa verso la medaglia.
La determinazione di Sergio, tuttavia, rimane inspiegabile, data la dedizione mostrata durante gli allenamenti e la sua costante ricerca della crescita personale sia nel taekwondo che nella vita.
Giaccio Claudio, sempre nella categoria master 3 categoria -67Kg, ha invece conquistato una brillante medaglia di bronzo, a conferma del duro lavoro e dell’impegno profuso negli allenamenti.
Claudio rappresenta un esempio di come la perseveranza possa ripagare, nonostante le difficoltà che spesso si presentano sul cammino di un atleta.
Ma tra tutte le prestazioni, quella che ha rubato la scena è stata la vittoria di Polese Giovanna, che si è laureata campionessa italiana nella categoria master 2(36/45 anni) nella categoria -57Kg. La sua vittoria è il coronamento di anni di dedizione, sacrificio e disciplina, tutte qualità che ha saputo trasmettere anche al di fuori del tatami. Giovanna, come molti dei suoi compagni, è anche una lavoratrice e una madre, bilanciando le sfide della vita quotidiana con la sua passione per il taekwondo.
La sua storia è una testimonianza potente che il sogno di eccellere nello sport non è riservato solo ai giovani atleti, ma è raggiungibile anche da chi, alla fine della giornata, si trova a dover gestire responsabilità familiari e lavorative.
L’evento di Caorle non è stato solo una competizione, ma un incontro di spiriti affini, un’opportunità per gli atleti di dimostrare che con impegno e passione è possibile superare ogni ostacolo. Il Taekwondo Team Cirillo Luca, diretto dal Maestro Luca Cirillo con la sua squadra, ha dimostrato che la vera forza risiede nella comunità e nel supporto reciproco, creando un legame indissolubile tra sport e vita.
L’edizione di quest’anno dei Campionati Italiani rappresenta un ulteriore passo avanti verso un futuro promesso di successi, sfide e, soprattutto, la celebrazione della resilienza umana. Già si guarda al prossimo anno, con la speranza di portare a casa ulteriori successi e di continuare a scrivere insieme la propria storia dentro e fuori dal tatami.