Terminata la votazione dei disegni presentati di bambini, scelto il logo del Giorno del Gioco che si svolgerà l’11 maggio 2022. A vincere è stata un’opera collettiva realizzata dai bambini della sezione C del plesso Marconi della scuola dell’INFANZIA dell’I. C. 4° Stanziale, che hanno sviluppato il tema della XVII Edizione: LentaMente giocando.
Il disegno rappresenta infatti un orologio circondato dalla scritta: “Quanta fretta ma dove corri”, riprendendo il verso di una canzone di Edoardo Bennato. L’immagine, i dettagli e la frase hanno incarnato il fil rouge dell’evento e di tutte le attività collaterali.
Anche quest’anno quindi, i bambini sono stati i protagonisti assoluti. A loro, come ormai facciamo da diversi anni, è stato chiesto di ideare e realizzare la campagna di comunicazione dell’evento, attraverso un concorso di idee e per questa edizione sono state quasi duemila le immagini digitali provenienti da bambini delle scuole cittadine e da altre scuole fuori territorio e pubblicate sul sito: www.giornodelgioco.cittabambini.it.
Qui, tutti i progetti creativi sono stati esposti in una galleria fotografica virtuale, composta da 10 album. La vittoria è stata assegnata attraverso i voti della giuria popolare e del coordinamento educativo.
Tutti gli elaborati meritano comunque particolare attenzione, dal momento che tutti hanno interpretato il tema e contribuiscono a favorire una diffusa sensibilità verso il diritto al gioco, sancito dall’art. 31 della Convenzione Internazionale sui diritti dell’infanzia. Anche per questo motivo, i disegni resteranno on line sul sito in una sorta di museo virtuale, consultabile in ogni momento.
“Attraverso la creatività dei nostri bambini, anche noi adulti possiamo riflettere sul tempo e soprattutto sulla qualità del tempo – ha detto il Sindaco Giorgio Zinno – Possiamo imparare a trovare il giusto compromesso tra l’ ozio creativo e il logorio del dinamismo della vita moderna. Anche giocare un pò in più con i nostri figli, nipoti o alunni, ad esempio, o fare una passeggiata con una persona cara, porta benefici alla nostra vita e alla qualità delle nostre relazioni.”