L’Arcivescovo Battaglia, gli studenti, le associazioni e i movimenti si incontrano all’Istituto Donnaregina per la 45° Giornata Nazionale della Vita.
Dibattiti, BarCamp, tavole rotonde per confrontarsi sui temi della vita.
Sabato 4 febbraio, a partire dalle ore 16.00, presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose (ISSR) «Donnaregina» di Napoli, in Largo Donnaregina 24, avrà luogo la celebrazione della 45^ Giornata Nazionale per la Vita, organizzata dall’Ufficio «Famiglia e Vita» dell’Arcidiocesi di Napoli in collaborazione con lo stesso Istituto e con la partecipazione di tutte le associazioni e i movimenti impegnati a favore della vita presenti in città, nonché del Comitato degli studenti dell’ISSR.
La celebrazione della Giornata Nazionale della Vita, divenuta oramai una tradizione, quest’anno cambia radicalmente volto rispetto alle edizioni precedenti, accogliendo l’invito a uno stile di ascolto, confronto e dialogo, tipico del percorso sinodale che sta vivendo la Chiesa tutta e in particolare la Chiesa napoletana.
Per questo, in occasione dell’importante ricorrenza, sarà proposto ai partecipanti un percorso di riflessione e confronto sui vari aspetti collegati al tema della vita, dal titolo «In dialogo per la Vita».
Dopo un iniziale momento di accoglienza e saluti istituzionali, infatti, saranno attivati tre “tavoli” di dialogo, guidati ciascuno da una coppia di moderatori-facilitatori: i partecipanti saranno chiamati a confrontarsi sul tema della vita, attraverso riflessioni e testimonianze personali.
A ciascun tavolo saranno presenti dei docenti dell’Istituto di diverse aree disciplinari (filosofia, teologia morale, antropologia teologica, teologia pastorale, teologia dogmatica), che prenderanno parte alla discussione per fornire stimoli, spunti, chiarimenti o puntualizzazioni.
Ciascuno dei tavoli si propone di affrontare le questioni collegate al tema della vita da una diversa angolazione, superando la tentazione di un’impostazione “legalistica”, per cogliere tutta la complessità delle situazioni che le famiglie e le persone si trovano a vivere nel quotidiano, con la consapevolezza che non sempre si ha la capacità o si trova la forza per affrontare un momento di crisi in modo positivo e costruttivo.
«Talvolta – dichiara Don Alessandro Mazzoni, direttore dell’Ufficio Famiglia e Vita – la solitudine, la povertà, la mancanza di un’assistenza medica adeguata, possono condurre anche a soluzioni negative.
Affrontare il grande tema della vita significa cogliere la complessità di tali situazioni e considerare le problematiche che sono “a monte”».
Al termine delle discussioni dei tavoli, avrà luogo il momento conclusivo di condivisione delle esperienze insieme all’Arcivescovo di Napoli, monsignor Domenico Battaglia.
«Lottare a favore della vita – ha commentato il professor Dario Sessa, direttore dell’ISSR – è un imperativo cui il nostro Istituto non può sottrarsi, offrendo la propria adesione e il proprio contributo alla celebrazione di questa giornata.
La teologia non è un “arzigogolo metafisico” o un esercizio di astrazioni intellettuali, ma sa mettersi in ascolto dei problemi concreti delle persone, farsene carico e offrire una risposta alla luce della Parola di Dio».
La partecipazione all’evento è totalmente gratuita e aperta a tutti fino ad esaurimento dei posti disponibili.
L’Istituto Superiore di Scienze Religiose (ISSR) «Donnaregina» di Napoli è un ente accademico ecclesiastico collegato alla Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale e conferisce i gradi accademici di Laurea in Scienze Religiose e Laurea Magistrale in Scienze Religiose.
Sebbene sia stato eretto accademicamente nel 2009, le sue origini risalgono al gennaio 1946, quando fu aperto lo Studio Teologico per Laici presso il complesso di San Lorenzo Maggiore in via dei Tribunali, e risulta pertanto il più antico Istituto d’Europa nel suo genere.