Si svolgerà domani, 4 Novembre alle 10.30, presso il monumento civile della “Casa del Combattente” nella villa comunale di Corso Vittorio Emanuele, un momento celebrativo e commemorativo in occasione della “Giornata Nazionale dell’’Unità e delle Forze Armate”, per ricordare il valore eroico ed il sacrificio umano delle innumerevoli vittime dell’eccidio bellico durante gli anni della Grande Guerra. L’evento, si terrà in modo sobrio e contenuto – in considerazione delle vigenti normative di contrasto alla diffusione epidemiologica da COVID- 19 – e vedrà la presenza oltre che dei rappresentanti dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci e dell’Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi di Guerra, anche dei vertici militari delle Forze dell’Ordine territoriali e dell’Amministrazione Comunale, guidata dal sindaco Giovanni Palomba, che per l’occasione offrirà la consueta corona di fiori alla memoria dei caduti. A coronamento dell’alto momento istituzionale – scandito dal solo suono della tromba – il primo cittadino procederà, poi, allo scoprimento di una lastra di marmo bianco, posta sulla facciata dello storico e restaurato edificio “Casa del Combattente”, celebrativa della ricorrenza del centenario del “Milite Ignoto”, al quale l’Amministrazione comunale della città di Torre del Greco ha conferito la cittadinanza onoraria. “Il quattro Novembre – le parole del sindaco Palomba – rappresenta un giorno importantissimo per la nostra memoria storica e per la coscienza identitaria dell’Italia intera. Quest’anno, si unisce un’altra importante ricorrenza, ovvero, il centenario del Milite ignoto il cui valore etico, sociale e culturale, abbiamo il dovere di trasmettere e consegnare ai nostri giovani, affinché, mai più, possano ripetersi gli eccidi di cui l’umanità, nel corso della sua storia, si è purtroppo macchiata. Abbiamo con prontezza accolto l’invito a conferire la cittadinanza onoraria al Milite Ignoto, quale espressione di profonda solidarietà umana verso la memoria dei nostri caduti, senza riconoscimento, e di tutti quelli che hanno offerto la vita per la causa della Nazione”.