Gallo: “Ora risorse per comuni nella ‘Buffer Zone’ di Pompei”.
“Ogni volta che passeggio agli scavi di Pompei guardo a questa enorme cultura e sensibilita’: una vita che brulicava di piaceri e tradizioni antichissime legate al cibo e alla cura della persona. Tradizioni che rappresentano ancora oggi la nostra cultura, incline a conciliare la durezza delle sfide con la leggerezza del vivere quotidiano, nella consapevolezza che la vita va vissuta nella sua pienezza”.
Lo dichiara in un post su Facebook il deputato M5S Luigi Gallo, che continua: “Noi siamo la culla di questa tradizione, ma per viverla pienamente dobbiamo riscoprirci e riscoprire le potenzialita’ dei nostri territori per mantenere quel filo rosso che ci lega a una storia cosi’ antica e cosi’ pregna di fascino. Dalla nostra cultura possono nascere nuove imprese, nuove infrastrutture, nuovi progetti. Dalla nostra cultura i giovani di questo territorio possono far nascere nuovi lavori e investire qui le loro energie. E cosi’, solo cosi’, il mondo delle bellezze degli scavi contagera’ di valore anche i territori che li circondano e che ancora vivono tra degrado e disoccupazione. Questa vocazione territoriale puo’ diventare una realta’ se parte delle risorse del RecoveryFund, del Piano Sud e delle risorse del Bilancio del prossimo settennato europeo saranno investite nei distretti culturali e turistici, ricalcando la legge gia’ esistente che definisce la Buffer Zone di Pompei. Questo rilancio- conclude- e’ promesso da troppo tempo ma le risorse stentano ad arrivare. Insieme al ministro Franceschini e alla senatrice Virginia La Mura ho scritto la norma per la proroga della struttura di missione sulla Buffer Zone e abbiamo allargato la struttura. Ora bisogna agire e trasformare le parole in fatti”