“Senza nasconderci dietro un dito: l’Italia è un paese che convive con un importantissimo rischio sismico, ma non tutte le sue regioni hanno fronteggiato il pericolo allo stesso modo.
Nel Sud Italia, come apprendiamo dai mass media, è sempre più comune imbattersi in immobili dichiarati pericolanti o, nei casi peggiori, a veri e propri crolli.” dichiara il referente locale del M5S, l’on. Luigi Gallo.
Chi è di Torre del Greco ha impressa nella mente la data del 16 Luglio 2023, una calda domenica estiva in cui, all’improvviso, all’angolo tra Vico Pizza e Corso Umberto I, crollò un’intera palazzina, causando il ferimento di diverse persone e, solo per una questione di fortuna, nessun morto.
È di qualche giorno fa la notizia che, sempre a Torre del Greco, un altro edificio, sito in Via Nazionale, sia stato con travi e pilastri in avanzato stato di degrado, spingendo i tecnici comunali a dichiarare l’inagibilità e sfollando ben 15 famiglie dalle proprie abitazioni.
“Dal punto di vista di vista del Comune, vengono coinvolte le risorse umane ed economiche affinché vengano messe in atto idonee misure per prevenire danni alle persone (sgomberi forzati, chiusure stradali) e si stabilisce una tabella di marcia affinché, nel più breve tempo possibile, vengano realizzati i lavori di riqualificazione e di messa in sicurezza.
L’Ente Comunale , senza il SUPERBONUS , è lasciato solo dal Governo di destra ad affrontare la sfida”.
Per il cittadino, invece, una dichiarazione di inagibilità significa abbandonare la propria abitazione in pochissimi minuti, portando con sé lo stretto indispensabile, con la consapevolezza che potrebbero volerci mesi prima di farvi ritorno.
La notizia dell’immobile di Via Nazionale è l’ultima, in ordine cronologico, di una serie di segnalazioni che, a partire dall’estate 2023, hanno riguardato il territorio della quarta città della Campania.
“All’interno del provvedimento che conteneva la disciplina del Superbonus, il Movimento 5 Stelle aveva convogliato il grosso delle risorse nel Sisma Bonus: uno strumento che, se avesse continuato a rimanere in vigore, avrebbe garantito cantieri operativi, con lavoratori impiegati, circolo di moneta, efficientamento degli edifici e famiglie con una casa più sicura e confortevole.”
“Con l’intervento dei governi Draghi e Meloni, invece, tutto ciò che abbiamo oggi, invece, sono allarmi, dichiarazioni di inagibilità, sgomberi forzati e, nella peggiore delle ipotesi, crolli.” è l’affondo dell’on. Luigi Gallo, referente del Gruppo Territoriale di Torre del Greco del M5S.
“Emergenze del genere non possono ricadere unicamente sulle spalle dei Comuni, specie se già a già inficiati da carenza strutturali di risorse, fondi e personale.
“Servono, oggi più che mai, delle norme nazionali che, con il loro vigore e la loro portata, possano correre in aiuto agli Enti Locali. Il Super Bonus è lì e lo hanno reso inefficace.”