“Il Consiglio Comunale di Torre del Greco può essere una buona occasione per fare finalmente chiarezza sull’annosa questione idrica del territorio e per sanare finalmente una situazione inaccettabile. In particolare parliamo del contenzioso legato a indebiti aumenti tariffari relativi al periodo 2006-2011 per un importo di 122 milioni di euro, che si vorrebbe scaricare sui cittadini, che già si trovano a pagare bollette insostenibili”. Lo afferma il deputato del M5S Luigi Gallo che, in una lettera al sindaco del comune vesuviano scritta insieme ai consiglieri Vincenzo Salerno e Santa Borriello, ha “chiesto di supportare alcune decisioni che vanno a tutto vantaggio della cittadinanza”.
In particolare, per quanto attiene ai distacchi dalla rete idrica, Gallo e i consiglieri pentastellati chiedono di “supportare la proposta di avvisare l’utente e i servizi sociali del Comune almeno 10 giorni prima del distacco effettivo”. La proposta è stata approvata ieri nel Consiglio di Distretto dell’Ente Idrico Campano per tutti gli utenti e la rete dei Comuni per l’acqua pubblica.
Sulle ingiunzioni fiscali per il recupero delle somme non versate, invece, I tre sostengono la necessità di “supportare la proposta di utilizzarle soltanto per debiti superiori ai 10.000 Euro”. Sulle partite pregresse, infine, Gallo, Salerno e Borriello sottolineano la necessità che il sindaco e l’amministrazione di Torre del Greco “si esprimano contro la loro reintroduzione e chiariscano che questo costo non deve essere addebitato ai cittadini”.