portici

Erano giorni che la targa di una Giulietta rossa era tra gli appunti dei carabinieri dell’area vesuviana.

Tutte le pattuglie sul territorio avevano ben chiara l’immagine di un’auto scarlatta, segnalata per svariati furti commessi nei comuni alle pendici del Vesuvio.

La svolta questa notte quando l’Alfa Romeo viene intercettata in via Leonardo Da Vinci. Parte l’inseguimento.

L’auto è scattante ma quella guidata dai militari della stazione di Portici ha una marcia in più, quella dettata dalla conoscenza chirurgica delle strade.

Portano i fuggitivi fino in viale Tiziano, dove un vicolo cieco non avrebbe dato vie d’uscita.

La Giulietta interrompe la corsa davanti ad un palazzo, alle spalle dei due malviventi la gazzella si è posizionata in modo da sbarrare il passo.

La storia non finisce qui perché i due uomini in auto ingranano la retromarcia mentre uno dei carabinieri scende dall’abitacolo. L’impatto è violentissimo.

Il militare riesce a evitare di finire schiacciato tra i due veicoli ma lanciandosi di lato si ferisce un ginocchio.

La pattuglia subisce il colpo ma l’auto non si sposta di un millimetro.

I due malviventi però fuggono a piedi e si dileguano.

Nell’auto rossa, i carabinieri troveranno alcuni attrezzi per lo scasso e due registratori di cassa contenenti denaro contante appena sottratto da altrettanti esercizi commerciali.

Le indagini per rintracciare i due uomini continuano.

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