ponticelli

La gazzella dei Carabinieri è ferma in via Luigi Crisconio, cuore del “centro storico” di Ponticelli.

E’ la PMZ Poggioreale. Ha i lampeggianti accesi, i militari indossano il giubbotto antiproiettile e imbracciano paletta e M12.
E’ notte e in quella stradina stretta passano poche auto.

Tra queste una Fiat 500. Ha un’andatura normale, spedita. Fino a quando il conducente nota le luci blu.

Rallenta, poi frena fino a fermarsi.
I due militari sono esperti. Hanno già capito che qualcosa non va, così puntano fari e torce.

L’auto rimane ferma per qualche secondo poi qualche metro di retromarcia, un paio di rapide manovre per cambiare senso di marcia e la fuga.

I carabinieri sono già ai loro posti. L’inseguimento dura per centinaia di metri, fino in via Carlo Miranda.

Nell’abitacolo ci sono un uomo e una donna. Sembrano tranquilli nonostante la corsa.
In auto c’è nulla.
Nel cofano c’è di tutto.

Quando uno dei due militari solleva la ruota di scorta trova ben 57 panetti di hashish. Quasi 3 chili di stupefacente avvolti in plastica nera. Anche una mazza da baseball.

In manette finirà Luca Risimini, 26enne di Ponticelli. Denunciata per resistenza a pubblico ufficiale la donna che era con lui in auto, coetanea di Anzio.

Per il 26enne il carcere, in attesa di giudizio. Risponderà di detenzione di droga a fini di spaccio e porto di oggetti atti ad offendere.

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