Ha deciso di toccare con mano l’attività del battello chiamato a recuperare alcuni rifiuti in mare, battello che da una settimana sta operando in maniera ininterrotta lungo le acque del litorale torrese, alla ricerca di rifiuti che possono essere sottratti alle acque per essere smaltiti in maniera consona. E così il sindaco di Torre del Greco Luigi Mennella, questa mattina si è recato al molo di levante del porto, per salire sul natante “Sistema Pelikan”, l’imbarcazione di Garbage Group che, messa l’estate alle spalle, sta continuano a svolgere le proprie mansioni lungo le coste cittadine, nell’ambito del programma portato avanti dal Flag Litorale Miglio d’oro, di cui è componente per la città del corallo Ivana Scognamiglio (anch’essa presente durante il sopralluogo). “Abbiamo potuto apprezzare da vicino – spiega il primo cittadino – la bontà del lavoro svolto dal battello, grazie in particolare agli uomini che lo utilizzano. In questo modo si possono sottrarre dal mare rifiuti, non solo quelli visibili in superfice ad occhio nudo, che altrimenti andrebbero ad inquinare le nostre acque”.
Sono queste le missioni operative di pattugliamento dell’imbarcazione dotata di droni per la sorveglianza e la rilevazione aerea di rifiuti galleggianti in mare, Rov sottomarino per scannerizzare i fondali e geo-referenziare i rifiuti, sonde parametriche di monitoraggio della salubrità dell’acqua e kit antinquinamento per schiume, idrocarburi, sostanze grasse e oleose in superficie e semisommerse, che fanno del natante “Sistema Pelikan” un vero e proprio laboratorio galleggiante che permette di raccogliere ogni genere di rifiuti in mare, in particolare la plastica. Il Pelikan System lungo le coste torresi in questi giorni svolge un ruolo di deterrenza, educazione e sensibilizzazione, collaborando con le comunità locali e la società civile. “La nostra non è un’attività esclusivamente legata alla stagione estiva – ha dichiarato Paolo Baldoni, Ceo di Garbage Group – poiché le contaminazioni degli ambienti marini, come è facile immaginare, possono avvenire 365 giorni l’anno. L’attività del gruppo, quindi, si dipana come un unicum su tutta la costa campana, anche perché i risultati analitici più interessanti si riescono a rilevare e leggere dopo un lasso di tempo congruo di pattugliamento e con condizioni meteo climatiche differenti. La prosecuzione delle nostre attività durante questo periodo autunnale potrebbe anche essere indicato per attività didattiche di educazione ambientale coinvolgendo il mondo della scuola”.
“Dopo una prima settimana di attività in mare possiamo ritenerci soddisfatti – ha rimarcato Luca Tortora, direttore del Flag Miglio d’Oro – sia per l’attività di monitoraggio e presidio della costa sia per quanto, purtroppo, recuperato in mare. Queste attività non hanno stagionalità: anzi dopo le grandi piogge in mare si recuperano quantitativi di rifiuti solidi anche maggiori. Massima attenzione è posta sulla tutela e sicurezza dei marittimi imbarcati su questi battelli. Stiamo lavorando, con il supporto dei partner pubblici e privati del Flag e di stakeholders che credono nella nostra mission, nel dare continuità a queste attività evitando pause nel periodo invernale. Infine, ma non meno importante, si stanno calendarizzando alcune giornate di educazione ambientale nelle scuole del territorio in cui sensibilizzare la cittadinanza al rispetto della risorsa mare”.