L’attuale crisi pandemica internazionale sta aggravando in maniera drammatica la situazione già precaria e difficile del lavoro marittimo e l’eccezionalità del momento ha determinato gravi difficoltà nell’impiego del personale navigante con conseguenti penalizzazioni economiche e sociali.
Pertanto, in data odierna, Federmar-CISAL ha sollecitato ufficialmente il Presidente del Consiglio ed i Ministri competenti, i Presidenti di Assarmatori e Confitarma, alla costituzione di un Accordo Eccezionale e di Solidarietà utile e necessario affinché la precarietà economica possa essere mitigata attraverso una riduzione dei periodi di imbarco del personale navigante e, quindi, permettere un’equità maggiore e solidale ai lavoratori del settore.
A tal scopo, chiarisce Federmar, il coinvolgimento e l’impegno del Governo deve essere fondamentale perché tale processo finirebbe per pesare maggiormente sui costi aziendali. Pertanto occorrerebbe disporre aiuti economici e sgravi fiscali.