Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampo di Federalberghi Costa del Vesuvio con una richiesta indirizzata ai Comuni del territorio.
“L’arrivo della pandemia da Covid-19 in Italia, ormai da mesi, sta pregiudicando il tessuto economico e produttivo del nostro Paese. Così come ogni giorno riportato da tutti gli organi di informazione, a causa del lockdown, le attività economiche sono paralizzate con evidenti e terribili conseguenze dal punto di vista economico.
Il turismo, per anni volano della nostra Italia e anche e soprattutto dei territori all’ombra del Vesuvio, sta subendo dei danni ingenti a causa dello stop ai trasferimenti e per le necessarie misure di distanziamento sociale.
Con il decreto del 9 marzo 2020 e quello dell’11 marzo, le strutture alberghiere sono state letteralmente svuotate dalla clientela per raggiungere le loro città di residenza. Contemporaneamente si sono registrati forti annullamenti delle prenotazioni per la imminente stagione e per l’intero anno 2020 con conseguente INUTILIZZO delle strutture per mancanza di ospiti .
Queste misure di contenimento necessarie, hanno inevitabilmente già portato forti diseconomie e compromissione della stagione turistica 2020, con un totale annullamento di tutte le prenotazioni in essere, anche in riferimento a riunioni, congressi, matrimoni, comunioni, feste e soprattutto in previsione degli andamenti di crescita che il settore turistico ha registrato nelle annualità precedenti. Per questo motivo Federalberghi Costa del Vesuvio ha chiesto alle amministrazioni comunali, dei territori nei quali insistono le strutture associate, di valutare la possibilità per il settore di concedere aiuti sotto forma di Esenzione/Riduzione e differimento delle imposte comunali, quali l’IMU e la TARI per l’Anno 2020, per comprovata condizione di non utilizzabilità delle attività, derivanti dalle misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.
Allo stesso tempo riteniamo che alberghi, ristoranti, lidi balneari, negozi di ogni genere, aziende di trasporto pubblico e privato, ma soprattutto i numerosi siti di interesse turistico, debbano essere parte integrante di un prodotto di marketing che attiri i turisti nel nostro territorio #costadelvesuvio. Un prodotto che sia fruibile a tutto tondo e nel quale il turista si possa muovere con dei chiari e semplici vantaggi economici, supportato da una cornice di servizi essenziali. Nello specifico, bisogna attivare delle sinergie tra tutti i settori commerciali che ne vogliano fare parte, mirate a dare dei vantaggi economici a chi decide di soggiornare sul territorio per un numero minima di giorni.
Aspettiamo fiduciosi una risposta dalle Amministrazioni comunali contattate, oltre che delle urgenti Linee Guida dal Governo Centrale e Regionale su come procedere per la ripartenza di tutte le attività turistico-ricettive, in vista di una stagione estiva che parte già sotto i peggiori auspici!”