L’iniziativa, finanziata con il taglio degli stipendi dei parlamentari, presentata all’istituto Ferrari di Battipaglia.
Dopo il prezioso contributo di Facciamo Scuola, l’iniziativa dei sette consiglieri regionali del Gruppo del Movimento 5 Stelle che, grazie al taglio dei loro stipendi, hanno destinato 267mila euro a 27 scuole della Campania, quest’anno anche i parlamentari M5S hanno deciso di destinare le loro restituzioni volontarie alle scuole pubbliche statali. Il progetto Facciamo Ecoscuola, finanziato con la somma di 3 milioni di euro, è stato presentato questa mattina all’Istituto scolastico Enzo Ferrari di Battipaglia dalla deputata Virginia Villani e dal consigliere regionale Michele Cammarano. I due esponenti M5S hanno illustrato le modalità di presentazione dei progetti, che saranno votati sulla piattaforma Rousseau e che potranno beneficiare del contributo, che per le sole scuole della Campania ammonta a 339mila euro, destinato a interventi per sensibilizzazione ecologica e all’eco-sostenibilità. La scadenza delle domande è il 29 febbraio.
“La politica dev’essere tornare a essere il servizio più nobile per i cittadini, capace di costruire nel concreto un futuro migliore per le nuove generazioni. Abbiamo rinunciato ai odiosi privilegi per portare ai campani fatti reali e non solo annunci. Questo per il Movimento 5 Stelle è il modo d’intendere la politica, quella con la “P” maiuscola”. Lo dichiarano i deputati Virginia Villani, Anna Bilotti, Cosimo Adelizzi e il consigliere regionale Michele Cammarano
“Sarebbe un bel salto di qualità – proseguono gli esponenti M5S – se anche le altre forze politiche a tutti i livelli istituzionali, invece di intascare l’intera quota dei loro stipendi e i rimborsi mensili, facessero lo stesso. In una regione come la nostra, con una dispersione scolastica che arriva al 20%, occorre ripartire dalla scuola perché solo il sapere, la formazione vera e l’innovazione faranno grande la Campania. Il nostro sogno è che nessun giovane sia più costretto a lasciare la sua terra. Siamo certi, con il nostro gesto, di aver dato un piccolo contributo per il futuro di questa regione e del Paese”.