Presso la sede del Comune di Ercolano è stato siglato il patto educativo ‘Essere comunità educante’. Un progetto che nasce con l’intento di creare un sistema educativo inclusivo e integrato, capace di rispondere alle sfide poste da fenomeni complessi, come la dispersione scolastica, la povertà educativa e la devianza minorile.
Il Patto rappresenta un impegno congiunto di scuole, parrocchie, autorità competenti, enti del terzo settore e associazioni locali, che insieme lavoreranno per costruire una rete territoriale solida e coesa. Attraverso processi partecipativi e un approccio condiviso, il Patto mira a trasformare le difficoltà in opportunità.
Tra le priorità del Patto vi sono l’inclusione e la lotta all’esclusione sociale, con interventi volti a garantire pari opportunità educative a tutti i giovani, specialmente ai più vulnerabili. Saranno promossi percorsi personalizzati e integrati, in grado di prevenire l’abbandono scolastico e il disagio formativo.
“Oggi compiamo un passo importante verso il futuro dei nostri giovani – ha dichiarato il sindaco Ciro Buonajuto – dando una risposta concreta alle sfide educative e sociali del nostro tempo. Insieme, vogliamo costruire un futuro fondato sui valori della legalità e della solidarietà, perché la tutela delle nuove generazioni è una responsabilità collettiva. Ringrazio Letizia Allocca, dirigente del Comune, e tutti coloro che hanno lavorato incessantemente a un progetto che ritengo centrale per il territorio”.
“Sono estremamente soddisfatta per la sigla di un accordo che testimonia la grande attenzione che il Comune di Ercolano pone verso il benessere e lo sviluppo dei giovani – afferma Carmelina Saulino, assessore alla Pubblica Istruzione – Mettere al centro dell’agenda politica il loro futuro significa investire nella nostra comunità, favorendo la crescita culturale, sociale e civile del nostro territorio”.
Padre Pasquale Incoronato ha portato il punto di vista della chiesa: “E’ un cammino iniziato quattro anni fa dall’Arcivescovo Don Mimmo Battaglia, che ha avuto l’intuizione di mettere insieme tutte le realtà che si occupano di giovani con l’obiettivo di non escludere nessun bambino, nessun ragazzo, in modo che questa rete non lasci nessuno indietro. Il patto, la rete, la comunità educante sono esse stesse il progetto, ovvero gli adulti che si prendono cura dei giovani, in modo sinergico, come forse mai era accaduto in precedenza. Oggi raggiungiamo un obiettivo importante in questo lungo e difficile cammino”.
La dirigente scolastica Laura Patrizia Cagnazzo, in qualità di portavoce di tutte le scuole e gli istituti di Ercolano, ha affermato: “Stiamo vivendo un momento storico di reale povertà educativa, per questo ringrazio e plaudo l’amministrazione e tutti i partecipanti per questo fatidico momento, in cui ci impegniamo nel siglare un patto educativo per il territorio.
Un territorio che necessita di infrastrutture e risorse umane per migliorare la formazione dei nostri giovani.
Abbiamo bisogno di spazi dedicati, di scuole all’avanguardia, di aule innovative e, soprattutto, di rendere facilmente raggiungibili le scuole del territorio.
Nessuno di noi dovrà chiudersi nella propria comfort zone. L’obiettivo è dare alla cittadinanza, soprattutto alle sacche più povere del territorio, l’assistenza e gli strumenti necessari per uscire vincitori da situazioni di disagio economico, culturale e lavorativo.
Tre fattori che diventano determinanti per un futuro di scarso successo dei nostri studenti. Sono convinta che i progetti che riusciremo a portare a compimento saranno fondamentali per il raggiungimento di questi scopi”
Oltre al sindaco Buonajuto, all’assessore Saulino, a Don Pasquale e alla dirigente scolastica Cagnazzo, hanno partecipato alla firma del patto: Don Marcello Bello, Don Aniello Gargiulo, Don Valerio Piro, Don Marco Ricci e i dipendenti dell’ufficio politiche sociali.