Prosegue costante, nell’area Vesuviana, il contrasto della Guardia Costiera alle pratiche illecite di pesca, sotto il coordinamento della Direzione Marittima della Campania.

Nella giornata del 4 marzo 2021, personale della Capitaneria di Porto di Torre del Greco, nell’ambito delle consuete ed istituzionali attività di vigilanza e controllo a tutela dell’ecosistema marino e delle filiere ittiche, congiuntamente a personale del Servizio Veterinario dell’Azienda Sanitaria Locale NA- 3 -SUD e della Polizia Locale di Ercolano, ha provveduto ad ispezionare diverse attività commerciali nell’area mercatale ercolanese.

Dai controlli, è emerso che un rivenditore aveva posto in commercio diversi prodotti ittici surgelati, tra cui polpi veraci, calamari, mitili e gamberi, senza garantirne la dovuta tracciabilità e, per i quali, il titolare dell’esercizio commerciale non è stato in grado di fornire alcuna informazione idonea a risalire alla provenienza dei medesimi, secondo quanto tassativamente richiesto dalla normativa europea e nazionale vigente.

In mancanza del requisito fondamentale della tracciabilità, ai fini di tutela dei consumatori, all’operatore veniva elevato un verbale di contestazione di illecito amministrativo, di euro 1.500 ed il prodotto ittico, circa 40 Kg, veniva sottoposto a sequestro per la successiva distruzione.

L’attività di contrasto alla pesca illegale proseguirà anche nei prossimi giorni per garantire la salvaguardia delle specie ittiche e dell’ecosistema marino, nonché la tracciabilità del prodotto ittico in tutte le fasi della commercializzazione a garanzia del consumatore.