Il sindaco di Ercolano presenta il testo scritto da Agnese, sorella di Salvatore vittima innocente della camorra.

 

Un libro scritto “con forza e amore” per ricordare la vita e la quotidianità di Salvatore Barbaro, vittima innocente della criminalità organizzata, ucciso nel 2009 ad Ercolano con 11 colpi di pistola, perché guidava lo stesso modello di auto del boss.

 

La vita di Salvatore, la sua quotidianità, le sue passioni, il suo lavoro sono state raccontate con novizia di particolari dalla sorella Agnese Barbaro, che grazie alla Pav Edizioni ha dato alle stampe “La Musica del Silenzio”.

 

Il testo disponibile su tutte le piattaforme digitali e in libreria, è stato presentato in anteprima nel corso di un incontro nell’aula consiliare del Comune di Ercolano alla presenza, tra gli altri, del sindaco Ciro Buonajuto, dell’assessore alla cultura Carmela Saulino, del presidente del consiglio comunale Luigi Simeone, del consigliere Piero Sabbarese, ed ha rappresentato la prima tappa di “Storie di legalità”, manifestazione che accompagnerà la città degli Scavi per tutto il 2023.

 

“Questo libro racconta la storia di Salvatore, una delle vittime di una Ercolano ostaggio della camorra, ma che grazie al coraggio di tanti cittadini e commercianti, al lavoro straordinario delle forze dell’ordine e della magistratura, oggi è una città libera che, però, non dimentica.

 

Perché mantenere viva la memoria è una espressione di umanità, ricordare è segno di civiltà, ma soprattutto ricordare è anche mantenere alta l’asticella della legalità, perché queste cose non devono succedere un’altra volta” – ha dichiarato Ciro Buonajuto, sindaco di Ercolano e vicepresidente nazionale dell’Anci.

 

Il ricavato del libro sarà devoluto all’associazione Gli Amici di PUCK che si occupa di bambini e ragazzi autistici.