Il contrasto ai fuochi proibiti inizia già mesi prima del Capodanno. Il territorio della provincia di Napoli viene battuto con largo anticipo, per arginare la fabbricazione e l’approvvigionamento di botti potenzialmente letali.
Depositi, abitazioni, piccoli garage. Sono questi i luoghi dove avviene la maggior parte dei sequestri.
Luoghi angusti, spesso circondati da abitazioni, lontani anni luce dalle idee di sicurezza e cautela.
Nel bilancio ormai già ricco di blitz dei carabinieri, torniamo a Ercolano, recentemente teatro di una terribile esplosione, costata la vita a tre persone.
Ancora un’abitazione lo scenario.
I militari della locale tenenza hanno sequestrato 22 artifizi pirotecnici non convenzionali ad alto potenziale esplosivo.
Tradotti in peso, circa 7 chili di polvere che avrebbero potuto facilmente sbriciolare le pareti. In manette il proprietario di casa, 36enne del posto già noto alle forze dell’ordine.
L’arresto è stato convalidato, Fiore sottoposto ai domiciliari. I fuochi sequestrati sono stati affidati agli artificieri del Comando Provinciale di Napoli.