E’ intervenuto a Torre del Greco venerdì sera nella sala congressi dell’hotel Sakura il ministro della salute Roberto Speranza per parlare di sanità e territorio.
“Con Mario Casillo e tanti, tantissimi amici abbiamo accolto a Torre del Greco il ministro Roberto Speranza – spiega Loredana Raia, vice presidente del consiglio regionale della Campania e candidata alla Camera dei Deputati alle prossime elezioni del 25 settembre-
Il diritto universale alla salute, da “difendere con il coltello tra i denti” dalle destre – che con l’autonomia differenziata, di fatto, intendono insidiarlo – è stato il cuore del suo accorato appello a votare per un’Italia che deve avanzare!
Sentito il suo ringraziamento a tutti gli operatori sanitari presenti per l’abnegazione con la quale hanno fronteggiato la pandemia, spesso in condizioni tutt’altro che adeguate.
Un discorso franco, serio, ricco di informazioni sulle misure già adottate per la Campania per migliorare il nostro sistema sanitario nazionale PUBBLICO, dal reclutamento del personale (tanti i giovani assunti), all’edilizia sanitaria per migliorare le condizioni dei nostri ospedali, all’implementazione delle attrezzature per la diagnosticata, alla creazione delle reti, senza dimenticare le iniziative già in cantiere, a partire dal potenziamento della sanità territoriale, stoppate dalle forze politiche che, per interessi di parte, hanno staccato la spina al governo nel momento storico peggiore, quale quello che stiamo attraversando, sotto il profilo socio-economico per le famiglie e le imprese.
Sentito il suo ringraziamento a tutti gli operatori sanitari presenti per l’abnegazione con la quale hanno fronteggiato la pandemia, spesso in condizioni tutt’altro che adeguate.
Un discorso franco, serio, ricco di informazioni sulle misure già adottate per la Campania per migliorare il nostro sistema sanitario nazionale PUBBLICO, dal reclutamento del personale (tanti i giovani assunti), all’edilizia sanitaria per migliorare le condizioni dei nostri ospedali, all’implementazione delle attrezzature per la diagnosticata, alla creazione delle reti, senza dimenticare le iniziative già in cantiere, a partire dal potenziamento della sanità territoriale, stoppate dalle forze politiche che, per interessi di parte, hanno staccato la spina al governo nel momento storico peggiore, quale quello che stiamo attraversando, sotto il profilo socio-economico per le famiglie e le imprese.
Noi siamo per l’Italia dei diritti, quelli già acquisiti da difendere e quelli nuovi che non possono più attendere!
La scelta è fra noi e quelli che vogliono riportarci indietro, che pensano che il carico della cura debba poggiare tutto sulle spalle delle donne, che, invece, per noi devono trovare la collocazione che desiderano nella società, perché non si può rinunciare al talento, all’operosità, all’intuito, alla lungimiranza, alla competenza e capacità delle donne per una crescita sana del nostro Paese.
Noi siamo il partito del lavoro, perché i nostri giovani possano costruirsi un futuro certo, fondamentale perché possano generare nuova vita.
Non temiamo la politica degli slogan, tra l’altro già ampiamente sperimentata anche nel recente passato, perchè effimera e invereconda.
Sono certa che le persone sapranno riconoscere la serietà e l’impegno costante”.