L’Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Giovanni Palomba, ha aderito al progetto “Educare in comune”, promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per le Politiche della Famiglia.
L’adesione all’avviso pubblico, è stata formalizzata e approvata con delibera di Giunta n. 17 a firma dell’Assessore alle Politiche Sociali, Maria Pirozzi e mira a realizzare interventi di contrasto alla povertà educativa e all’esclusione sociale di bambini e ragazzi in un momento in cui – così come si legge – l’emergenza sanitaria da COVID-19 ha acuito le disuguaglianze, le fragilità ed i divari socio-economici.
Un bando da quindici milioni di euro – messi a disposizione dal Dicastero governativo – e rivolti ai soli comuni, quali unici beneficiari del finanziamento, finalizzati alla costituzione di una rete di solidarietà territoriale nella quale si operi per restituire importanza ed intervenire nei processi di crescita dei minori, nonché, nelle relazioni con le proprie famiglie di appartenenza che diventano, al contempo, beneficiari degli interventi e soggetti attivi d’intervento.
Così, la proposta progettuale del comune di Torre del Greco – che si inserisce pienamente nelle linee d’indirizzo dell’Amministrazione comunale – ha previsto interventi di opportunità culturali, formative ed educative dei minori relativi a due aree tematiche: “La Famiglia come risorsa” e “Relazione ed inclusione”.
“Un’iniziativa importante – il commento dell’assessore, Maria Pirozzi – che il Ministero ha offerto ai comuni e che quest’Amministrazione ha immediatamente recepito, su indirizzo del sindaco Giovanni Palomba. Siamo pienamente consapevoli, infatti, della necessità di incentivare sul territorio politiche di azione e di intervento che favoriscano il percorso ed il processo educativo dei nostri giovani, soprattutto dei minori, in un momento storico in cui l’emergenza sanitaria in atto ha letteralmente trasformato le dinamiche di vita. Non appena riceveremo l’ammissione al finanziamento, attiveremo subito le necessarie procedure per la realizzazione delle attività progettuali. Un ringraziamento all’ Ufficio delle Politiche sociali per il lavoro posto in essere ”.