eco identity
Coniugare l’innovazione tecnologica con la sostenibilità dei processi industriali: è ruotato attorno a questo concetto il confronto dal titolo “Case studies di successo di aziende o enti nell’adozione di nuove tecnologie, pratiche e prodotti sostenibili”, svoltosi venerdì 22 novembre presso i locali dell’incubatore di imprese Stecca di Torre del Greco, nell’ambito del progetto Eco Identity, promosso da Stecca e dalla società di progettazione Medaarch di Cava de’ Tirreni, in un raggruppamento temporaneo di imprese che vede la presenza anche di CNA Salerno e Confcommercio Campania.
A rendere ancora più interessante l’iniziativa, la presenza dei responsabili di Rdr Spa, azienda leader nel settore del ciclo integrato delle acque, che proprio grazie all’impegno rivolto alla tutela dell’ambiente e alla sostenibilità ha di recente acquisito la denominazione di società benefit.
A spiegare questo importante passaggio e a portare dunque la propria testimonianza, è stato il legale rappresentante Alessandro Di Ruocco, seguito nel confronto con i presenti dalle parole di Ornella Lupia, sustainability manager di Rdr, e Francesco Serino, responsabile ricerca e sviluppo di Rdr, che hanno focalizzato l’attenzione proprio sulla necessità di sviluppare soluzioni innovative che tengano conto della piena salvaguardia dell’ambiente.
“Questi racconti diretti – spiegano Giuliana Esposito e Amleto Picerno Ceraso, Ceo rispettivamente di Stecca e Medaarch – hanno permesso di vivacizzare la seconda parte della giornata, quella dedicata al confronto diretto con le start up e con i partecipanti al programma Eco Identity, che non solo hanno approfittando della circostanza per porre domande specifiche ai loro interlocutori, ma hanno colto l’occasione anche per presentare alcune idee-progetto che puntano a valorizzare le risorse legate alle tradizioni dell’artigianato, del design, della moda e dell’architettura attraverso soluzioni innovative ma allo stesso tempo green”.
È il caso, ad esempio, di alcune proposte che hanno stuzzicato l’interesse dei presenti, come quella legata alla costruzione di alcuni orti urbani, l’idea-progetto di purificazione delle acque reflue attraverso processi prodotti da speciali alghe e l’ipotesi di creare un’azienda specializzata nella realizzazione di lampade dal design particolare che favoriscano la crescita delle piante.
“Ringraziamo l’incubatore Stecca per averci dato l’opportunità di raccontare il nostro percorso verso il perseguimento del beneficio comune – commenta il Ceo di Rdr Spa società benefit, Alessandro Di Ruocco – La creazione di valore condiviso è anche e soprattutto il frutto della condivisione e del confronto”.
Ornella Lupia, sottolinea invece “l’importanza dei ‘salotti di sostenibilità’ quali luoghi informali ma ricchi di contenuti, dove trarre ispirazione per costruire un futuro più sostenibile”, mentre Francesco Serino spiega come “la sostenibilità va intesa anche come una parte fondamentale del processo di innovazione”.
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